COMUNE DI ROMA - commercio cose usate antiche

COMUNE DI ROMA
L’art. 247 del RD n. 635/1940 nel precisare le modalità di tenuta del Registro cose usate antiche dispone anche che tali disposizioni non si applicano al “commercio di cose usate prive di valore o di valore esiguo”.
Si chiede se il Comune di Roma ha precisato la somma sotto la quale non sussistono gli obblighi di cui sopra (Il Comune interpellato sul punto è stato alquanto vago). Nel caso di mancata delibera come ci si deve comportare?

Si chiede inoltre se per la mancata registrazione di più operazioni si applica per ogni omissione la sanzione prevista dal RD 773/1931 ovvero una somma da lire 300.000 a lire 2.000.000 o se esiste la possibilità di una qualche forma di riduzione.

Grazie. Alberto

Non credo che il comune di Roma abbia quantificato il valore esiguo. Da una parte anche a ragione dato che dovrebbe essere una norma statale a farlo per ovvie esigenze di uniformità applicativa.

Detto questo, la norma manca e quindi, da sempre, si vive in questo limbo di indeterminatezza: il problema non è risolvibile.

A parere mio, se le cose usate sono beni di uso comune come vestiti, oggettistica, giocattoli, piccola mobilia, ecc. il cui valore unitario non supera i 200/300 € possiamo ritenerli di valore esiguo. Nel dubbio puoi mandare una PEC al comune dicendo che i tuoi oggetti arrivano a max € ____ ciascuno e, quindi sono da considerare di valore esiguo… Se entro 15 gg non ricevo risposta ritengo che anche la PA competente adotti questa interpretazione.

La sanzione per la violazione dell’art. 128 è indicata all’art. 17-bis TULPS + art. 17-quater. A parere mio si applica per ogni omissione quando queste omissioni, in effetti, sono fatti a sé stanti ovvero non fanno parte di un’unica condotta. Se uno cliente porta nel corso della giornata 4 oggetti allora la sanzione sarebbe unica.

Grazie del suggerimento. Noi trattiamo “stampe antiche” ma non tanto antiche da rientrare nell’Allegato A del DLGS 42/2004. Ti tengo aggiornato sull’eventuale risposta. Di nuovo grazie. Alberto.