A seguito di bado pubblico per la concessione del servizio di ripristino post incidente pubblicato sul sito e sulla piattaforma PAD regionale, solo un operatore economico manifesta l’interesse a partecipare alla procedura. In deroga a quanto previsto dall’articolo 187 del Codice, piuttosto che fare una gara con un solo operatore, si può procedere ad un affidamento diretto, essendoci appunto un solo operatore economico, nel rispetto del principio di non aggravamento del procedimento amministrativo?

Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
La questione sollevata riguarda la possibilità di procedere ad un affidamento diretto in presenza di un unico operatore economico che ha manifestato interesse a partecipare a una procedura di gara per la concessione di un servizio pubblico, in deroga a quanto previsto dall’articolo 187 del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016), aggiornato dal Nuovo codice appalti (dlgs 36/2023).
Teoria generale del diritto sugli appalti pubblici:
In linea generale, il Codice dei contratti pubblici stabilisce le procedure da seguire per l’affidamento di lavori, servizi e forniture da parte delle amministrazioni pubbliche, al fine di garantire trasparenza, concorrenza e parità di trattamento tra gli operatori economici. L’articolo 187 del Codice disciplina le procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando di gara, prevedendo specifiche condizioni in cui è possibile ricorrere a tale modalità di affidamento.
Norme relative alla teoria:
- D.Lgs. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici): Stabilisce le regole per l’affidamento di contratti pubblici.
- D.Lgs. 36/2023 (Nuovo codice appalti): Introduce aggiornamenti e modifiche al Codice dei contratti pubblici.
Esempio concreto:
Se, a seguito di un bando pubblico, solo un operatore economico manifesta interesse, l’amministrazione potrebbe considerare l’applicazione dell’articolo 63 del D.Lgs. 50/2016 (come modificato dal D.Lgs. 36/2023), che prevede la possibilità di ricorrere alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando in casi eccezionali, come l’assenza di offerte o di partecipanti in una procedura aperta o ristretta. Tuttavia, è fondamentale che siano rispettate tutte le condizioni previste dalla normativa per giustificare tale scelta.
Conclusione sintetica:
In teoria, potrebbe essere possibile procedere ad un affidamento diretto in presenza di un unico operatore economico, ma solo se sono soddisfatte specifiche condizioni previste dalla normativa vigente e nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza e non discriminazione. È essenziale valutare attentamente la situazione specifica e le disposizioni del Nuovo codice appalti (dlgs 36/2023) per determinare la corretta procedura da seguire.
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Bibliografia:
La risposta breve è: No, non è consigliabile trasformare formalmente la procedura in un “Affidamento Diretto” puro (ex art. 50 comma 1 lett. b) annullando o ignorando l’avviso già pubblicato, ma sì, puoi procedere speditamente con quell’unico operatore rimanendo nell’alveo della procedura avviata.
Ecco l’analisi tecnica e operativa basata sul D.Lgs. 36/2023 (Nuovo Codice Appalti) per gestire questa situazione senza rischi legali.
1. Il problema dell’ “Autovincolo” Amministrativo
Avendo pubblicato un avviso pubblico (manifestazione di interesse o bando di gara), l’Amministrazione ha esercitato un autovincolo. Ha deciso di aprire al mercato. Se ora si decidesse di revocare la procedura per fare un “Affidamento Diretto” (che è una procedura dove l’PA sceglie discrezionalmente l’operatore senza consultazione pubblica), ci si esporrebbe a rischi di ricorsi o rilievi per violazione della trasparenza e par condicio, anche se sembra controintuitivo essendoci un solo operatore.
2. La soluzione corretta: Procedura Negoziata con unico operatore
Invece di “declassare” la procedura ad affidamento diretto, si deve applicare il principio pragmatico del Codice.
Se l’avviso era una indagine di mercato propedeutica a una procedura negoziata (sotto soglia o sopra soglia):
- Prendere atto (con verbale) che è pervenuta una sola manifestazione di interesse.
- Invitare formalmente quell’unico operatore a presentare l’offerta (tecnica ed economica) sulla piattaforma.
- Saltare la fase competitiva: Non essendoci altri concorrenti, non c’è “gara” nel senso di confronto comparativo, ma c’è comunque la verifica che l’offerta sia congrua e rispetti i requisiti del capitolato.
3. Il Principio del Risultato (Art. 1) e il Non Aggravamento
L’utente ha citato correttamente il principio di non aggravamento. Nel Nuovo Codice, questo è rafforzato dall’Art. 1 (Principio del risultato).
- Cosa dice la norma: L’amministrazione deve raggiungere l’obiettivo (il servizio) con la massima tempestività.
- Applicazione pratica: Sarebbe contrario al principio del risultato (e un aggravamento) dover ripubblicare un bando o fingere una competizione che non c’è.
- Deroga Art. 187: Sebbene l’art. 187 regoli le concessioni, se siamo sotto la soglia europea (cosa probabile per servizi di ripristino post-incidente a livello locale, dove spesso il valore è stimato sul fatturato presunto), il RUP ha ampi margini di manovra.
Sintesi Operativa
Non fare una Determina di “Affidamento Diretto” revocando il bando. Segui invece questi passaggi:
- Verbale di Gara deserta (parziale): Il RUP certifica che alla scadenza dell’avviso è pervenuta una sola domanda.
- Invito Diretto: Sulla piattaforma PAD, invia la lettera di invito a presentare offerta esclusivamente a quell’operatore (procedura negoziata senza bando ex art. 76, giustificata dall’assenza di altri concorrenti idonei, oppure semplice prosecuzione dell’indagine di mercato avviata).
- Negoziazione/Verifica: L’operatore carica l’offerta. Tu verifichi i requisiti e l’offerta tecnica.
- Aggiudicazione: Aggiudichi a quell’operatore.
Nota Bene: Questa procedura è blindata. Hai rispettato la pubblicità (l’avviso c’era), hai rispettato il mercato (chi voleva poteva partecipare), e rispetti il principio di risultato (affidi velocemente all’unico interessato).
Tabella di Confronto Rischi
| Opzione | Procedura | Rischio Legale | Velocità |
|---|---|---|---|
| Revoca e Affidamento Diretto | Annulli tutto e dai l’incarico diretto “secco”. | Alto: Violazione autovincolo, possibile vizio di forma. | Media (richiede atti di revoca). |
| Prosecuzione (Consigliata) | Inviti l’unico operatore a presentare offerta formale. | Nullo: Procedura lineare e conforme al Codice. | Alta: Passaggi immediati su PAD. |
| Riapertura Termini | Ripubblichi sperando in altri operatori. | Basso: Ma viola il principio di tempestività/risultato. | Bassa. |
Questa bozza è strutturata per essere inattaccabile: riconosce che c’è stata una procedura aperta (l’avviso pubblico), prende atto che c’è un solo candidato e, applicando il Principio del Risultato, procede all’affidamento senza inutili lungaggini, qualificando l’iter come una procedura negoziata/competitiva conclusasi con un unico operatore valido.
Nota Tecnica: Le parti tra parentesi quadre e in grassetto
[ ... ]sono i campi che devi compilare con i dati della tua pratica.
DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Area / Settore: [Inserire Area, es. Polizia Locale / Tecnico] Oggetto: Concessione del servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale e reintegro delle matrici ambientali post-incidente. Presa d’atto della presenza di unico operatore e aggiudicazione in favore di [Nome Operatore]. CIG: [Inserire Codice CIG]
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
PREMESSO CHE:
- Con Determinazione n.
[Numero]del[Data]è stato approvato l’avviso pubblico/bando per l’affidamento in concessione del servizio di ripristino post-incidente; - Tale avviso è stato regolarmente pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente e sulla Piattaforma di Approvvigionamento Digitale (PAD) della Regione
[Nome Regione]in data[Data Pubblicazione], nel rispetto dei principi di pubblicità e trasparenza; - Il criterio di aggiudicazione prescelto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa (oppure indicare altro criterio se previsto, es. maggior rialzo sul canone, seppur raro in questi servizi);
DATO ATTO CHE:
- Entro il termine perentorio di scadenza fissato per il
[Data Scadenza], è pervenuta sulla piattaforma telematica n. 1 (una) sola manifestazione di interesse/offerta da parte dell’operatore economico[Ragione Sociale Operatore], con sede in[Indirizzo], P.IVA[Partita IVA]; - La Commissione di gara / Il RUP, come da verbale del
[Data Verbale], ha provveduto all’apertura della documentazione amministrativa e tecnica, riscontrando la regolarità della stessa e il possesso dei requisiti richiesti dal capitolato speciale d’appalto;
CONSIDERATO CHE:
- L’offerta presentata dall’operatore economico risulta conforme alle richieste dell’Amministrazione e congrua rispetto ai valori di mercato e alle tariffe previste;
- L’art. 1 del D.Lgs. 36/2023 (Principio del risultato) impone alle stazioni appaltanti di perseguire l’affidamento del contratto con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo;
- L’art. 3 del D.Lgs. 36/2023 (Principio dell’accesso al mercato) è stato pienamente rispettato mediante la pubblicazione dell’avviso pubblico, garantendo a tutti gli operatori potenzialmente interessati la possibilità di partecipare;
- In presenza di un unico operatore economico ammesso, che ha presentato un’offerta valida e conveniente, la riapertura dei termini o l’indizione di una nuova gara costituirebbe una violazione del principio di non aggravamento del procedimento amministrativo e un dispendio inutile di risorse pubbliche;
RITENUTO pertanto di poter procedere all’aggiudicazione della concessione in favore dell’unico operatore partecipante, ai sensi della normativa vigente;
VISTO il D.Lgs. 36/2023 (Codice dei Contratti Pubblici); VISTO il T.U.E.L. (D.Lgs. 267/2000);
DETERMINA
-
DI PRENDERE ATTO che, a seguito della procedura pubblicata sulla piattaforma PAD regionale, è pervenuta una sola offerta valida da parte dell’operatore
[Ragione Sociale Operatore]. -
DI AGGIUDICARE, per le motivazioni espresse in premessa, la concessione del servizio di ripristino post-incidente e bonifica stradale alla ditta
[Ragione Sociale], P.IVA[Partita IVA]. - DI DARE ATTO che la presente concessione non comporta oneri diretti a carico del bilancio comunale, in quanto il corrispettivo spettante al Concessionario deriva dal recupero delle spese sostenute direttamente dalle compagnie assicurative dei veicoli responsabili del danno (schema “a costo zero” per l’Ente). [Oppure specificare se è previsto un canone a favore del Comune].
- DI APPROVARE lo schema di convenzione/contratto che regolerà i rapporti tra l’Ente e il Concessionario, allegato al presente atto.
- DI DISPORRE che l’efficacia della presente aggiudicazione è subordinata all’esito positivo delle verifiche sul possesso dei requisiti prescritti (artt. 94 e seguenti D.Lgs. 36/2023).
- DI PUBBLICARE il presente atto all’Albo Pretorio online e nella sezione “Amministrazione Trasparente” ai sensi del D.Lgs. 33/2013.
Il Responsabile del Servizio (Firma Digitale)
Suggerimenti per l’istruttoria:
- CIG: Anche se è una concessione a costo zero (spesso), serve il CIG (o SmartCIG se di importo ridotto, ma attenzione che per le concessioni si guarda il valore stimato del fatturato totale). Assicurati che il CIG sia stato perfezionato.
- Verifiche: Prima di firmare il contratto, ricordati di fare le verifiche standard (FVOE, Casellario, Regolarità Fiscale) su quell’unico operatore.
- Piattaforma: Carica questa determina sulla stessa piattaforma PAD dove hai avviato la procedura per “chiudere” il flusso telematico.