L’ipotesi prevista dall’art. 55 della Legge Regionale 62/2018 può riferirsi a concessioni di suolo pubblico per l’esercizio di commercio all’ingrosso?
Grazie.
L’art. 55 della LR toscana n. 62/2018, effettivamente, è scritto in modo vago. Seguendo la genesi normativa posso dirti che l’intenzione era quella di disciplinare le concessioni dei chioschi: edicole, esercizi di somministrazione o simili come il chiosco per le piadine ecc, il chiosco dei fiori al cimitero, e altre ipotesi del genere.
Sicuramente non rappresenta una disciplina per il suolo pubblico annesso a esercizio in sede fissa (antistante al locale), quello non segue il regime concessorio dodicennale tramite bando e successivi rinnovi.
Vedi anche l’art. 56 dove, sul presupposto della equivalenza della concessione, si trasla a questa ipotesi il controllo DURC previsto per il commercio su AAP in senso stretto