Concetto di copertura finanziaria

Copertura finanziaria di spesa 100 = atto (determinazione) di accertamento di entrata per 100?

Quando impegno, guardo se ho corrispondenti entrare imputate nel medesimo esercizio in cui è imputato l’impegno, giusto?

Buongiorno dott. @Simone.Chiarelli, riprendo questo post perché il dubbio mi attanaglia ancora, e riformulo in modo ancora più diretto.

Per la copertura finanziaria di spese correnti (ricorrenti) tecnicamente mi basta il momento della previsione in bilancio oppure occorre la fase gestionale dell’accertamento dell’entrata, come per le spese d’investimento?

Non ho trovato riferimenti normativi al riguardo.

La ringrazio anticipatamente per l’attenzione unitamente a chiunque altro vorrà intervenire.

Ciao Giacomo,
per impegnare una spesa di investimento, come giustamente ricordi occorre che le entrate a totale copertura siano accertate: si tratta di entrate vincolate alla realizzazione dello specifico investimento (pensa al mutuo). Nel caso spese correnti invece, la copertura è garantita dalle entrate correnti dell’ente e, per poter impegnare la spesa, occorre lo stanziamento nel capitolo di riferimento e l’assegnazione al responsabile della spesa. L’equilibrio tra entrate e spese correnti è condizione imprescindibile per poter approvare il bilancio di previsione finanziario. Naturalmente, occorre che sul capitolo ci sia sempre disponibilità, ossia che i precedenti impegni non abbiano azzerato le risorse stanziate. Questi controlli, insieme a quelli legati agli equilibri di cassa in base all’esigibilità della spesa, vengono fatti dal Ragioniere ai fini del rilascio del visto contabile sulla determina di spesa.
Spero di aver fornito qualche chiarimento,
saluti e buono studio
Fiorenza

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Grazie ti cuore per questa preziosa conferma/chiarimento Fiorenza.
Sei stata chiarissima ed estremamente esaustiva.
Era un dubbio che mi attanagliava, su un argomento cardine di contabilità: la copertura finanziaria.
Questo tuo commento lo scarico subito e lo metto nella lista “Regole auree” :hugs:

Un cordiale saluto.

Mi fa piacere essere stata d’aiuto, grazie davvero per il tuo riscontro.
Al prossimo dubbio!
saluti e buono studio
Fiorenza

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Cristallina davvero Fiorenza.

Come ti avevo già scritto, la copertura finanziaria è un tema cardine di rango costituzionale a salvaguardia degli equilibri, quindi non ci devono essere dubbi al riguardo.

Facendo un caso concreto:

  1. potrei fare un affidamento di servizi di pulizia per 3 anni (spesa corrente di natura ricorrente);

  2. la copertura dell’impegno è data dai “meri” stanziamenti di previsione in entrata, previsti in ciascuno dei 3 esercizi finanziari del bilancio (bilancio autorizzatorio per i 3 anni, con eccezione di spese ex 1667 c.c.)

  3. aggiudico, contrattualizzo e impegno definitivamente (all’avvio del procedimento faccio prenotazione).

  4. non costituisco il FPV perché le entrate non sono vincolate, non sono accertare per intero al momento dell’impegno e inoltre saranno esigibili negli stessi esercizi in cui diventeranno altrettanto esigibile le corrispondenti spese.

Mi pare che funzioni?!

Grazie ancora

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Ciao Giacomo, il tuo ragionamento “funziona” benissimo.
Aggiungo che quando il ragioniere registra l’impegno pluriennale sulla base della determina del dirigente, in base al principio della competenza finanziaria potenziata lo imputa pro-quota negli esercizi di esigibilità dell’obbligazione; a copertura, ci saranno gli stanziamenti in entrata degli esercizi corrispondenti. E’ per questo che non si alimenta l’FPV, perché non ti occorre trasferire risorse dell’esercizio corrente agli esercizi successivi a copertura delle spese future.
Per inciso, la copertura finanziaria, oltre ad essere certamente tema di rango costituzionale - art. 81 - è anche preoccupazione quotidiana di tutti i responsabili dei Servizi Finanziari! Dunque fai bene a sviscerare…
Saluti
Fiorenza

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Grazie infinte Fiorenza, precisazioni utilissime in merito alla ratio della non necessità della costituzione del FPV, che è la stessa ragione per cui ad esempio non si costituisce quando i contributi sono a rendicontazione.
Un cordiale saluto

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