E’ legittima la richiesta di sostenere la prova orale obbligatoria in lingua straniera in una lingua diversa da quella dichiarata nella domanda di concorso, in presenza dell interesse dei controinteressati alla esclusione del candidato? Esiste giurisprudenza sul punto? Grazie
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
La questione della legittimità della richiesta di sostenere una prova orale obbligatoria in lingua straniera in una lingua diversa da quella dichiarata nella domanda di concorso si colloca nell’ambito del diritto amministrativo, in particolare nel settore dei concorsi pubblici.
Teoria generale del diritto:
In linea di principio, le procedure concorsuali devono essere regolate da criteri di trasparenza, imparzialità e parità di trattamento, come stabilito dalla Costituzione Italiana (art. 97) e dalla normativa sui pubblici concorsi. Le regole del concorso, comprese quelle relative alle prove da sostenere e alle lingue ammesse, devono essere definite nel bando di concorso e sono vincolanti sia per l’amministrazione che per i candidati.
Norme relative alla teoria:
- Costituzione Italiana, art. 97: stabilisce i principi di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione.
- Legge 241/1990: norma le procedure amministrative e il diritto di accesso ai documenti amministrativi.
- D.P.R. 487/1994: regola il procedimento di selezione per l’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni.
Esempi concreti:
Se un candidato ha dichiarato nella domanda di concorso di voler sostenere la prova orale in una specifica lingua straniera, l’amministrazione è tenuta a rispettare tale scelta, a meno che non vi siano disposizioni contrarie nel bando. Qualora l’amministrazione richieda al candidato di sostenere la prova in una lingua diversa, senza che ciò sia previsto dal bando, tale richiesta potrebbe essere considerata illegittima.
Giurisprudenza:
Non disponendo di informazioni aggiornate al 100% e specifiche sul caso in questione, non posso fornire riferimenti diretti a sentenze o decisioni giurisprudenziali. Tuttavia, è possibile che vi siano stati casi simili esaminati dai tribunali amministrativi, e una ricerca specifica potrebbe rivelare decisioni pertinenti.
Conclusione sintetica:
La richiesta di sostenere una prova orale in una lingua diversa da quella dichiarata nella domanda di concorso è presumibilmente illegittima se non prevista dal bando di concorso, in quanto violerebbe i principi di trasparenza e parità di trattamento.
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Bibliografia: