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Condono edilizio e prescrizione dell’oblazione: la sentenza del Consiglio di Stato

CONTENUTO

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 8648 del 6 novembre 2025, ha fornito importanti chiarimenti riguardo alla prescrizione dell’oblazione nel contesto del condono edilizio, in particolare in riferimento alla legge n. 47/1985. Questa pronuncia si inserisce in un dibattito giuridico di lunga data, riguardante le modalità di applicazione delle norme sul condono e le implicazioni per i cittadini e le amministrazioni pubbliche.

La sentenza stabilisce che il termine di prescrizione per l’oblazione decorre dal completamento della pratica di condono, un aspetto fondamentale per la corretta gestione delle istanze di condono edilizio. Inoltre, il Consiglio di Stato ha ribadito che il silenzio assenso, previsto in determinate circostanze, non si applica automaticamente nelle aree vincolate. Questo significa che, in tali contesti, è necessario ottenere i pareri richiesti sui vincoli paesaggistici prima che si possa considerare valida la pratica di condono.

Il termine di prescrizione per il pagamento degli oneri concessori e del costo di costruzione è fissato in dieci anni, mentre per l’oblazione si stabilisce un termine di trentasei mesi, come indicato dall’articolo 35 della legge n. 47/1985. La sentenza chiarisce, quindi, che il decorso del tempo non è un fattore neutro, ma deve essere attentamente monitorato, specialmente in contesti complessi come quelli delle aree protette.

CONCLUSIONI

La sentenza del Consiglio di Stato rappresenta un importante punto di riferimento per la gestione delle pratiche di condono edilizio. Essa chiarisce che la prescrizione dell’oblazione non è solo una questione di tempo, ma è strettamente legata alla corretta esecuzione delle pratiche e al rispetto delle normative vigenti, in particolare per quanto riguarda le aree vincolate. Questo richiede un’attenzione particolare da parte delle amministrazioni pubbliche e dei cittadini coinvolti.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la sentenza offre spunti di riflessione e formazione. È fondamentale comprendere le tempistiche e le modalità di applicazione delle norme sul condono edilizio, in modo da garantire una gestione efficiente e conforme alle leggi. Inoltre, la consapevolezza riguardo ai vincoli paesaggistici e alle procedure di silenzio assenso è cruciale per evitare errori che potrebbero avere ripercussioni legali e amministrative.

PAROLE CHIAVE

Condono edilizio, prescrizione, oblazione, silenzio assenso, aree vincolate, legge n. 47/1985, Consiglio di Stato.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Legge n. 47/1985 - Disposizioni per il condono edilizio.
  2. Articolo 35 della legge n. 47/1985 - Normativa sull’oblazione.
  3. Sentenza del Consiglio di Stato n. 8648 del 6 novembre 2025.

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