Buongiorno Prof. Le sintetizzo un caso tralasciando molto ma per arrivare al punto finale ovvero se è possibile annullare un provvedimento su un immobile demolito.
Un comune rigetta l’istanza di condono su un immobile per la presenza di vincoli, lo fa senza il preavviso di diniego.
L’immobile viene demolito.
L’erede oggi scrive al Comune dicendo di aver sbagliato, che se avesse fatto il preavviso di diniego, l’iter istruttorio sarebbe stato diverso, avrebbe potuto produrre osservazioni tali da modificare l’esito del provvedimento finale, l’immobile sarebbe stato condonabile e quindi oggi avrebbe potuto demolirlo (in realtà è già demolito), ricostruirlo e usufruire degli incentivi statali.
In più c’è una sentenza del TAR che annulla il provvedimento adottato dal Comune.
Ora, il comune non ha mai emesso un’ordinanza di demolizione, quindi è possibile fare questa sorta di processo alle intenzioni? Mi spiego meglio: se l’immobile fosse stato ancora in essere, allora avrebbe avuto senso annullare i provvedimenti finali, ripetere l’Iter, consentire la partecipazione ed emettere un titolo edilizio sull’istanza di condono.
Ma adesso che l’immobile non esiste più, come ci si comporta?
La ringrazio Prof!