E’ pervenuta al Comando una SCIA di comunicazione di conferimento ai sensi dell’art. 7 della legge n° 21/1992, da parte di un titolare di un’autorizzazione NCC rilasciata a DITTA INDIVIDUALE ad una SRL di cui il titolare risulta Presidente del consiglio di amministrazione e socio al 50% con il fratello.
Viene allegato un atto notarile di CESSIONE DEL RAMO D’AZIENDA delle ditte individuali dei 2 fratelli svolgenti entrambi l’attività di NCC alla nuova società SRL comprese autorizzazioni e veicoli.
Viene allegato un verbale dell’assemblea della SRL con all’ordine del giorno gli acquisti dei rami d’azienda; un verbale del consiglio d’amministrazione con all’ordine del giorno l’acquisto dei rami di azienda e conferimento dei relativi poteri; una perizia stragiudiziale per la valutazione del capitale economico.
Tra le forme giuridiche previste dall’art. 7 non è contemplato il conferimento ad una SRL.
Le disposizioni D.Lg.vo n° 59/2010 non prevedono però limitazioni alla libertà d’impresa.
Secondo Voi è corretto cambiare l’intestazione dell’autorizzazione lasciandola sempre a persona fisica in nome e per conto della società?
La persona fisica può recedere dalla società e ritornare a formare una ditta individuale? c’è bisogno del nulla-osta della SRL, cioè valgono le stesse regole del conferimento alle società cooperative?
Quali sono le problematiche in caso di vendita di una singola autorizzazione?
Grazie a tutti.
Buongiorno, come ti sei comportato? Si sono rivolti al Comune dove lavoro per avere conferma della possibilità di un affitto di ramo d’azienda per la cessione dell’autorizzazione NCC.
Vorrei avere lumi sugli effetti giuridici di questo tipo di trasferimento d’azienda e se compatibile con l’attuale normativa.
Grazie anticipatamente.