Conflitto di interessi: verifica scrupolosa anche per affidamenti diretti tramite albo dei fornitori

ANAC: la verifica di eventuali conflitti di interesse va effettuata in maniera scrupolosa anche nell’ambito degli affidamenti gestiti mediante albo fornitori, con particolare riferimento agli affidamenti diretti

Con delibera 377/2022 dello scorso 27 luglio, l’ANAC ha richiamato un comune per aver svolto due affidamenti diretti in contrasto con le norme sulla gestione del conflitto di interesse.

Nello specifico, sono state rilevate alcune criticità sulle modalità di gestione dell’albo dei fornitori e sulle le modalità di verifica del possesso dei requisiti degli aggiudicatari.

L’Autorità ricorda che il personale della stazione appaltante è tenuto a rendere la dichiarazione di (in)sussistenza di situazioni di conflitto di interesse al momento dell’assunzione dell’incarico.

Tali obblighi sono estesi anche agli affidamenti sotto soglia comunitaria e assumono una particolare importanza in riferimento agli affidamenti diretti caratterizzati dal fatto che la scelta dell’aggiudicatario è effettuata dal personale della stazione appaltante in modo appunto “diretto”, in assenza di confronto competitivo.

La disciplina relativa al conflitto di interessi inoltre, trova applicazione anche in riferimento agli affidamenti gestiti mediante albo fornitori, caratterizzati dalla preventiva iscrizione del concorrente nell’albo fornitori: anche in tali casi, infatti, l’iscrizione all’albo e il successivo affidamento postulano la verifica del possesso, in capo all’aggiudicatario, dei requisiti generali di cui all’art. 80 d.lgs. 50/2016, tra cui l’insussistenza di situazioni di conflitto di interesse tra l’operatore economico e il personale della stazione appaltante.

Conclusioni

Pertanto, in caso di affidamento diretto la stazione appaltante è tenuta ad una scrupolosa applicazione delle regole poste a presidio e prevenzione del conflitto di interesse proprio perché si tratta di procedure caratterizzate da un ridotto o assente confronto competitivo e nelle quali l’operatore economico è scelto discrezionalmente e direttamente dal personale della stazione appaltante.

Le regole poste a presidio e prevenzione del conflitto di interesse devono essere rispettate anche nel caso in cui la stazione appaltante utilizzi un albo fornitori, per l’assegnazione di affidamenti diretti.