Conflitto interessi

Per un affidamento diretto di servizi di 140.000 un dirigente delegato (c’è un direttore generale) può fare un affidamento diretto e autonominarsi nella determina a contrarre rup e dec? C’è bisogno di un separato atto per la nomina a dec? Potrebbero esserci conflitti di interesse anche alla luce che gli incarichi di rup e dec sono remunerati?

Grazie,

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

In generale, nel diritto degli appalti pubblici, l’affidamento diretto è una procedura che consente di assegnare un contratto senza ricorrere a una gara pubblica, ma è soggetto a specifici limiti e condizioni dettati dalla normativa vigente. La figura del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) è fondamentale nella gestione degli appalti pubblici, in quanto è colui che segue tutte le fasi dell’appalto, dalla progettazione all’esecuzione dei lavori o dei servizi.

Per quanto riguarda la nomina del RUP e del Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC), la normativa prevede che queste figure siano designate con atti formali e distinti, in quanto ricoprono ruoli e responsabilità differenti nel processo di appalto.

Il Nuovo Codice degli Appalti (d.lgs 50/2016 e s.m.i., incluso il recente d.lgs 36/2023) stabilisce i principi e le procedure per l’affidamento di contratti pubblici, comprese le soglie per l’affidamento diretto e le modalità di nomina del RUP e del DEC.

In particolare, per quanto riguarda la nomina del RUP, l’articolo 31 del d.lgs 50/2016 prevede che l’amministrazione debba nominare un responsabile unico del procedimento, il quale ha il compito di assicurare la corretta realizzazione dell’intervento. Per la nomina del DEC, invece, si fa riferimento all’articolo 102 del medesimo codice, che prevede la figura del direttore dei lavori o del direttore dell’esecuzione del contratto, a seconda della natura dell’appalto.

In merito al conflitto di interesse, l’articolo 42 del d.lgs 50/2016 stabilisce che il RUP non deve trovarsi in situazioni che possano compromettere la sua imparzialità e indipendenza. La remunerazione del RUP e del DEC deve essere regolata in modo trasparente e conforme alle disposizioni vigenti.

Esempio concreto: Se un dirigente viene nominato RUP e DEC in un affidamento diretto di servizi del valore di 140.000 euro, è necessario che ci siano due atti formali distinti per le due nomine. Inoltre, bisogna valutare attentamente la presenza di eventuali conflitti di interesse, soprattutto se le nomine sono remunerate.

Conclusione sintetica: Un dirigente può essere nominato RUP e DEC in un affidamento diretto, ma è necessario che ci siano atti formali distinti per ciascuna nomina. È fondamentale valutare attentamente la presenza di eventuali conflitti di interesse, soprattutto se le nomine sono remunerate.

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Bibliografia

  • D.Lgs 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) Normattiva
  • D.Lgs 36/2023 (Nuovo codice appalti) Normattiva (Nota: al momento della mia conoscenza, il testo potrebbe non essere ancora disponibile su Normattiva. Si consiglia di verificare le fonti ufficiali per il testo aggiornato).