buongiorno un utente ha presentato scia per l’avvio attività di estetista, tra una richiesta di chiarimenti sono passati più di 60 giorni dalla data dell’istanza oggi i requisiti non sono verificati è possibile procedere alla richiesta di conformazione della SCIA o serve un altro tipo di procedimento??
Sei caduto nella trappola dei 60 giorni nel senso che i 60 giorni sono un termine perentorio che è bene non superare mai. Sarebbe da vedere che tipo di comunicazione hai fatto. Se, ad esempio, avevi indicato che in assenza di precisazioni entro un dato termine la SCIA sarebbe stata dichiarata irricevibile, potresti dare seguito e adottare un formale atto di inefficacia / irricevibilità.
Al limite, potresti optare in ogni caso per questa soluzione motivando come si doveroso, per il comune, accettare le dichiarazioni sostitutive ma queste devono indicare gli elementi utili al controllo altrimenti sono prive di valore. Incrocia con l’art. 43 del DPR 445/2000: la PA acquisisce d’ufficio ciò che è sostituto dalla dichiarazione ma previa indicazione, da parte dell’interessato, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti. Quindi, la SCIA dà la facoltà al dichiarane di avviare l’attività immediatamente ma questa deve essere completa e valida altrimenti è una dichiarazione inefficace che la PA non può verificare.
In latre parole, il soggetto non può limitarsi a dire “dichiaro di avere i requisiti” perché sarebbe una dichiarazione che non permette la verifica della veridicità. La dichirazione “sostitutiva” deve indicare che che cosa sostituisce altrimneti sarebbe troppo facile.
Dichiarare irricevibile la SCIA comporta che il soggetto esercita non legittimamente ma è vero anche che lo stesso può presentare un’altra SCIA ex novo (completa e ricevibile) un attimo dopo sanando la cosa