Confronto di 3 preventivi, scelta degli operatori economici

Salve, nell’ambito di un progetto europeo occorre affidare un servizio di organizzazione e gestione di un convegno internazionale che si terrà a Roma. L’importo è di 25.000,00 euro con affidamento diretto tramite procedura comparativa con richiesta di preventivi a 3 operatori iscritti sul Mepa. Per il principio di parità di trattamento posso scegliere 3 operatori presenti nella stessa regione Abruzzo oppure devo scegliere anche degli operatori presenti a Roma?

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Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

In materia di appalti pubblici, il principio di parità di trattamento è un principio fondamentale che mira a garantire che tutti gli operatori economici abbiano le stesse opportunità di partecipare alle procedure di gara. Questo principio è sancito a livello europeo e recepito nella normativa nazionale italiana.

Teoria Generale del Diritto sugli Appalti e Principio di Parità di Trattamento

Il principio di parità di trattamento implica che l’amministrazione debba agire in modo non discriminatorio e trasparente durante l’intero processo di affidamento di un contratto pubblico. Ciò significa che non dovrebbero esserci preferenze o restrizioni ingiustificate basate sulla localizzazione geografica degli operatori economici, a meno che non vi siano motivazioni oggettive e giustificate.

Norme Relative alla Teoria

Il Nuovo Codice degli Appalti (d.lgs 50/2016, recentemente aggiornato dal d.lgs 36/2023) stabilisce le regole per l’affidamento di servizi e forniture da parte delle pubbliche amministrazioni. In particolare, per gli affidamenti di importo inferiore alle soglie comunitarie, come nel caso in questione, è possibile ricorrere a procedure semplificate come la richiesta di preventivi a più operatori.

Esempio Concreto

Nel caso specifico di un affidamento diretto per un importo di 25.000,00 euro, l’amministrazione può scegliere di invitare operatori economici tramite il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA). Sebbene sia possibile selezionare operatori della stessa regione, come l’Abruzzo, per rispettare il principio di parità di trattamento sarebbe opportuno considerare anche operatori di altre regioni, inclusa Roma, dove si terrà l’evento. Questo assicura che non vi siano discriminazioni e che si dia la possibilità a un maggior numero di potenziali interessati di partecipare alla procedura.

Conclusione Sintetica

In conclusione, pur non essendo obbligatorio includere operatori di Roma, sarebbe consigliabile, per rispettare il principio di parità di trattamento, considerare anche operatori di altre regioni, compresa quella dove si terrà il convegno, al fine di garantire la massima trasparenza e non discriminazione.

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Bibliografia