Congedo di “maternità obbligatoria” e ricovero della mamma

Una dipendente comunale è andata in maternità il 20.04.2025.
In data 24.04.2025, post visita di controllo, è stata ricoverata in ospedale.
È possibile sospendere il congedo di maternità pre-parto, causa ricovero in ospedale della mamma, sostituendolo con certificato di malattia?

Inoltre, in caso di parto prematuro, durante il ricovero del neonato, cosa può fare la mamma per allungare il congedo si maternità?

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In Italia, la normativa sulla maternità e paternità è regolata principalmente dal Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151, che stabilisce i diritti dei lavoratori in caso di maternità e paternità, comprese le disposizioni relative al congedo di maternità e alle eventuali situazioni di malattia durante il periodo di gravidanza.

  1. Teoria generale del diritto sulla maternità e malattia: La normativa prevede che il congedo di maternità debba iniziare obbligatoriamente due mesi prima della data presunta del parto e continuare per tre mesi dopo il parto. Tuttavia, in caso di complicazioni o necessità mediche, come un ricovero ospedaliero, esistono disposizioni che permettono una certa flessibilità.

  2. Norme relative alla teoria: Secondo l’articolo 17 del Decreto Legislativo n. 151/2001, in caso di ricovero ospedaliero, il periodo di congedo di maternità può essere sospeso, a condizione che sia presentata una certificazione medica che attesti la necessità del ricovero e che il congedo non sia già stato fruito nella sua totalità. Inoltre, il Decreto Legislativo n. 80 del 2015 ha introdotto ulteriori misure di flessibilità per il congedo di maternità.

  3. Esempi concreti: Nel caso specifico, se una dipendente comunale viene ricoverata in ospedale dopo l’inizio del congedo di maternità pre-parto, è possibile sospendere il congedo di maternità e sostituirlo con un certificato di malattia, a patto che ciò sia supportato da adeguata documentazione medica.

  4. Parto prematuro e ricovero del neonato: Se il parto avviene in anticipo, la durata del congedo di maternità post-parto può essere estesa oltre i tre mesi previsti, per garantire alla madre il periodo di riposo e assistenza al neonato previsto dalla legge. Inoltre, la legge n. 104/1992 prevede ulteriori diritti per i genitori di bambini con gravi condizioni di salute, inclusa la possibilità di usufruire di permessi speciali.

  5. Conclusione sintetica: È possibile sospendere il congedo di maternità a causa di un ricovero ospedaliero e sostituirlo con un periodo di malattia, a condizione che ciò sia documentato adeguatamente. In caso di parto prematuro e ricovero del neonato, esistono disposizioni legali che permettono di estendere il congedo di maternità per assicurare il benessere di madre e figlio.

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Bibliografia:

  • Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151, “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità”: Link al testo
  • Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 80, “Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”: Link al testo
  • Legge 5 febbraio 1992, n. 104, "Legge-quadro