Consiglio di Stato: niente soccorso istruttorio per la cauzione provvisoria tardiva - LavoriPubblici

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Il Soccorso Istruttorio e la Cauzione Provvisoria: Chiarimenti dalla Sentenza n. 5194/2025 del Consiglio di Stato

CONTENUTO

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 5194/2025, ha fornito importanti chiarimenti riguardo al tema del soccorso istruttorio in relazione alla cauzione provvisoria nelle procedure di gara. In particolare, la Corte ha stabilito che il soccorso istruttorio non può essere utilizzato per sanare una cauzione provvisoria presentata in ritardo o incompleta. Questo principio si basa sulla necessità di garantire che la garanzia sia valida e completa fin dall’inizio della gara, senza possibilità di integrazione postuma.

La decisione si inserisce nel contesto normativo delineato dal D.Lgs. n. 36/2023, noto come Codice dei contratti pubblici, che all’art. 106, comma 8, stabilisce che la cauzione provvisoria deve essere presentata in modo conforme ai requisiti richiesti dal bando di gara. La sentenza del Consiglio di Stato sottolinea l’importanza di rispettare i principi di par condicio tra i concorrenti e di immodificabilità dell’offerta, evitando che l’aggiudicatario possa apportare modifiche tardive alla cauzione provvisoria, anche se supportate da certificazioni di qualità come la ISO 9001.

Questa posizione del Consiglio di Stato mira a garantire la trasparenza e la correttezza delle procedure di gara, evitando che eventuali irregolarità possano compromettere l’equità della competizione tra i partecipanti.

CONCLUSIONI

In sintesi, la sentenza n. 5194/2025 del Consiglio di Stato chiarisce che la cauzione provvisoria deve essere presentata in modo completo e conforme sin dall’inizio della gara. Il soccorso istruttorio non può essere invocato per sanare eventuali irregolarità relative alla cauzione, a tutela dei principi di par condicio e immodificabilità dell’offerta. Questa decisione rappresenta un importante passo verso la salvaguardia della correttezza nelle procedure di affidamento di contratti pubblici.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la sentenza evidenzia l’importanza di una preparazione accurata e puntuale nella presentazione della documentazione necessaria per la partecipazione a gare d’appalto. È fondamentale comprendere che la cauzione provvisoria deve essere conforme ai requisiti del bando fin dall’inizio, poiché eventuali errori o omissioni non possono essere corretti successivamente. Questo richiede un’attenzione particolare nella fase di preparazione delle offerte, per evitare esclusioni che potrebbero compromettere la partecipazione a gare.

PAROLE CHIAVE

Soccorso istruttorio, cauzione provvisoria, Consiglio di Stato, par condicio, immodificabilità dell’offerta, D.Lgs. n. 36/2023, Codice dei contratti pubblici.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.Lgs. n. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici.
  2. Sentenza n. 5194/2025 del Consiglio di Stato.

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