Consorziata esecutrice e procedimento sanzionatorio pendente: il Consiglio di Stato fissa i limiti all’esclusione - LavoriPubblici Consorziata esecutrice e procedimento sanzionatorio pendente: il Consiglio di Stato fissa i limiti all’esclusione - LavoriPubblici
Limiti all’Esclusione di un Operatore Economico: Chiarimenti dal Consiglio di Stato
CONTENUTO
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 6754 del 30 luglio 2025, ha fornito importanti chiarimenti riguardo ai limiti all’esclusione di un operatore economico in relazione a due aspetti fondamentali: l’esperienza maturata come consorziata esecutrice e la presenza di un procedimento sanzionatorio pendente alla data della gara.
In primo luogo, la sentenza sottolinea che l’esperienza come consorziata esecutrice può essere utilizzata ai fini della qualificazione solo se è stata effettivamente eseguita e debitamente documentata. Questo significa che non basta essere parte di un consorzio; è necessario dimostrare che l’operatore ha partecipato attivamente all’esecuzione del contratto, presentando prove concrete della propria attività.
In secondo luogo, la questione del procedimento sanzionatorio pendente è stata affrontata in modo chiaro. La normativa vigente, in particolare il D.Lgs. 36/2023, art. 94, stabilisce che l’esclusione di un operatore economico non può avvenire automaticamente in presenza di un procedimento sanzionatorio non definitivo. Solo le condanne definitive o le cause di esclusione automatiche possono giustificare l’esclusione. Pertanto, la stazione appaltante è tenuta a valutare la rilevanza e la gravità del procedimento pendente, evitando di escludere d’ufficio il concorrente.
Questi chiarimenti sono fondamentali per garantire una corretta applicazione delle norme e per tutelare la concorrenza nel settore degli appalti pubblici.
CONCLUSIONI
La sentenza del Consiglio di Stato n. 6754/2025 rappresenta un importante passo avanti nella definizione dei criteri di esclusione degli operatori economici. Essa stabilisce chiaramente che l’esperienza come consorziata esecutrice deve essere documentata e che un procedimento sanzionatorio non definitivo non giustifica automaticamente l’esclusione. Questo approccio favorisce una maggiore trasparenza e equità nelle procedure di gara.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è essenziale comprendere questi principi per garantire una corretta gestione delle gare d’appalto. La conoscenza delle norme e delle sentenze in materia di esclusione degli operatori economici permette di evitare errori procedurali e di garantire una valutazione equa e giusta delle offerte. Inoltre, la consapevolezza di tali aspetti normativi può rivelarsi utile anche in fase di preparazione ai concorsi pubblici, dove la comprensione delle dinamiche degli appalti è fondamentale.
PAROLE CHIAVE
Consiglio di Stato, esclusione operatore economico, consorziata esecutrice, procedimento sanzionatorio, D.Lgs. 36/2023, appalti pubblici, qualificazione.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023, art. 94
- Sentenza Consiglio di Stato n. 6754 del 30 luglio 2025
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