Contrattazione individuale con Ente

Buonasera dott.
Un Ente ha l’obbligo di stipula del contratto con il dipendente acquisito da un altro Ente o se e’ sufficiente la determina di trasferimento tra i due Enti.

Inoltre , se il profilo con cui e’ entrato con concorso nel primo Ente e’ istruttore direttivo contabile, e’ legittimo trasformare nell’atto di trasferimento nel secondo Ente in istruttore amministrativo?
Grazie

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione del trasferimento di un dipendente pubblico da un ente all’altro e la relativa modifica della qualifica professionale solleva diverse considerazioni sotto il profilo del diritto amministrativo e del diritto del lavoro pubblico.

Teoria generale del diritto:
Nel diritto pubblico italiano, il trasferimento di personale tra enti diversi è disciplinato da norme specifiche che mirano a garantire sia la continuità del rapporto di lavoro che la tutela dei diritti del lavoratore. La stipula di un nuovo contratto di lavoro non è sempre necessaria, in quanto il trasferimento può avvenire attraverso atti amministrativi specifici, come le determinazioni di trasferimento, che hanno lo scopo di formalizzare il passaggio del dipendente da un ente all’altro.

Norme relative alla teoria:

  • D.Lgs. 165/2001 (Testo Unico sul pubblico impiego): Questa normativa fornisce il quadro normativo generale per il rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, inclusi i trasferimenti di personale.
  • Legge 241/1990: Norma che disciplina il procedimento amministrativo e i diritti dei cittadini nei rapporti con le pubbliche amministrazioni, applicabile anche ai procedimenti di trasferimento di personale.

Esempi concreti:

  • Un dipendente che viene trasferito da un ente all’altro attraverso una determina di trasferimento non necessita necessariamente della stipula di un nuovo contratto di lavoro, in quanto il suo rapporto di lavoro continua con il nuovo ente sulla base degli atti amministrativi adottati.
  • La trasformazione della qualifica professionale da “istruttore direttivo contabile” a “istruttore amministrativo” nell’atto di trasferimento dovrebbe essere valutata alla luce delle norme che disciplinano i profili professionali all’interno della pubblica amministrazione e del rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità e buon andamento. È fondamentale che tale modifica sia giustificata da esigenze organizzative e sia conforme alle qualifiche e competenze del dipendente.

Conclusione sintetica:
Il trasferimento di un dipendente tra enti pubblici può avvenire attraverso determinazioni amministrative senza la necessità di stipulare un nuovo contratto di lavoro. La modifica della qualifica professionale nel corso del trasferimento deve essere attentamente valutata in base alle normative vigenti e alle esigenze organizzative dell’ente ricevente.

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Bibliografia: