Contratti conclusi su MEPA- applicazione del codice del consumo?

Buon giorno,

i contratti su bandi MEPA della Stazione appaltante sono da considerare contratti a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali? Se si, oltre all’art. 109 del Codice degli Appalti - Recesso - si dovrebbe applicare anche la disciplina del Contratto di Consumo ( D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206) art. 52 e ss. - recesso e restituzione del bene entro 14 gg con addebito ev. solo delle spese di restituzione?

sta nell’Art. 3Definizioni

  1. Ai fini del presente codice ove non diversamente previsto, (1) si intende per:
    a) consumatore o utente: la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale

…una stazione appaltante/ordinante non e’ persona fisica pertanto il codice del consumatore non si applica. Peccato avrei potuto risolvere un problema di una fornitura che in catalogo era un po’ diverso da quello che mi immaginavo…

Buonasera @Carol,
innanzitutto occorre definire la categoria “consumatore” prevista dal codice del consumo…
“Secondo la legge il consumatore è un individuo che agisce per scopi personali,** quindi estranei ad eventuali attività imprenditoriali, commerciali, artigianali o professionali”…

Quindi sicuramente non rientrano le P.A.

Nel dettaglio, il MEPA seppur è un mercato elettronico simile ad “Amazon” è da considerarsi uno strumento creato ed adattato al codice dei contratti pubblici quindi non autonomo.
Nel caso specifico occorre far riferimento al codice dei contratti, codice civile ed infine il regolamento di e-procurement del Mepa.

Vincenzo

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