Come rispondereste a questo quesito: “AFFIDAMENTO DI FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA PER 3 ANNI DELL’IMPORTO DI EURO 165.000,00”? si tratta di una domanda posta ad un concorso per istruttore amministrativo/contabile Comune. Grazie a chi vorrà rispondere.
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
Per rispondere a questo quesito, è importante iniziare con una premessa generale sulle procedure di affidamento per la fornitura di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni, in particolare per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica.
Teoria Generale del Diritto
Le procedure di affidamento nel settore degli appalti pubblici sono regolate dal Codice degli Appalti, che in Italia è stato aggiornato con il D.Lgs. 50/2016 e successivamente modificato da ulteriori decreti, inclusi aggiornamenti e revisioni. Il nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023) introduce ulteriori modifiche e aggiornamenti. Le procedure di affidamento devono seguire principi di trasparenza, non discriminazione, parità di trattamento, e concorrenza.
Norme Relative alla Teoria
- D.Lgs. 50/2016: Codice degli Appalti originario, che stabilisce le norme per l’affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
- D.Lgs. 36/2023: Nuovo Codice degli Appalti, che introduce modifiche e aggiornamenti alle procedure di affidamento.
Esempi Concreti
Per un affidamento di fornitura di energia elettrica per 3 anni dell’importo di €165.000,00, la procedura di affidamento dipenderà dalla soglia di rilevanza comunitaria. Al 2023, la soglia per i servizi e le forniture è fissata a €214.000 per le amministrazioni centrali e a €139.000 per le amministrazioni sub-centrali. Pertanto, un contratto di €165.000 si posizionerebbe sotto la soglia comunitaria, ma comunque richiederebbe l’adozione di una procedura di affidamento conforme alle norme del Codice degli Appalti.
Le amministrazioni possono optare per procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando di gara, richiesta di offerte o procedura aperta, a seconda dell’importo e delle specificità del contratto. È fondamentale che l’ente rispetti i principi di economicità, efficacia, imparzialità, e trasparenza.
Conclusione Sintetica
Per l’affidamento di una fornitura di energia elettrica per 3 anni dell’importo di €165.000,00, l’ente dovrà seguire le procedure previste dal Codice degli Appalti, tenendo conto della soglia di rilevanza comunitaria e adottando una procedura che garantisca i principi di trasparenza e concorrenza, possibilmente attraverso una procedura negoziata o una richiesta di offerte, a seconda delle specifiche circostanze e requisiti.
Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS Esperto Risponde - Diritto in Comune . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it
Bibliografia
Buongiorno @ila2 la fornitura di energia elettrica rientra tra le categorie merceologiche per le quali vige l’obbligo di acquisti centralizzati secondo quanto disposto nella tabella obblighi facoltà: Obbligo – facoltà
Alla luce di questo puntuale obbligo, la soluzione per argomentare la prova di esame, sarebbe potuto essere le convenzioni/accordi quadro Consip, mercati elettronici regionali e nazionali, etc…
Vincenzo
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Grazie mille per la risposta.