Buonasera. Nelle scorse settimane il nostro Comune ha pubblicato un bando per concedere contributi a fondo perduto alle imprese del territorio danneggiate dalla pandemia. Siamo in fase di liquidazione del contributo e alcuni DURC non sono in regola. Nel bando, tra i vari requisiti, avevamo previsto che solo le imprese in regola con il DURC avrebbero poi potuto ottenere il contributo.
1- E’ corretto, non attivare l’intervento sostitutivo, non essendo espressamente previsto dal bando?
2- Alle imprese con DURC irregolare, va comunque fatta comunicazione personale per informarle della non liquidazione del contributo?
A parere mio, se il bando indica chiaramente la regolarità contributiva come condizione necessaria di ammissibilità, allora si applica la disciplina del bando (lex specialis, come si dice). Il DL 69/2013, art. 31 detta una ipotesi che regola la faccenda in via generale. La PA procedente, però, può prevedere una regola precisa proprio per fare selezione di fronte all’ipotesi di molte domande.
Benché alle procedure concorsuali non si applichi l’art. 10-bis, è buona regola avvertire il privato affinché possa dimostrare l’eventuale errore di verifica da parte della PA procedente. Questo può essere fatto anche con la pubblicazione della graduatoria provvisoria dando qualche giorno per le eventuali osservazioni
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