Contributi ad associazioni per mere attività svolte

Buon giorno, un comune può erogare un contributo ad un’associazione che non ha chiuso con in passivo, anzi ha chiuso l’anno in attivo?
Il contributo deve essere per forza legato ad un progetto presentato, approvato, realizzato e rendicontato? In questo caso il contributo può coprire tutte le spese sostenute o deve limitarsi ad una parte?
Naturalmente rispettando tutte le procedure di evidenza pubblica previste dall’art 12 della 241/90.
Grazie

Il Comune può erogare contributi come descritti alle associazioni del territorio; questo soprattutto laddove esista già un regolamento comunale per sovvenzioni e benefici che ne definisca la fattispecie ed eventuali limiti.

Chiaramente è utile valutare l’effettiva motivazione per cui venga erogato il contributo; soprattutto per non sfociare in casistiche di Aiuto di Stato in regime De Minimis soggetto a notifica, qualora ci si trovi di fronte ad attività palesemente commerciali ed a scopo di lucro, ovvero a rimborso di spese per acquisto di beni che rimangano materialmente nella disponibilità futura dei soggetti beneficiari, pertanto potendo essere riutilizzate sempre a fini commerciali in altre iniziative.

Ovviamente le suddette casistiche possono ledere il principio della concorrenza sul mercato, qualora solo determinati soggetti, in modo arbitrario e non motivato, possano beneficiare di contributi per attività comunque assimilate se non identiche, svolte ovvero organizzabili da altri soggetti presenti o meno sul territorio e non destinatari delle erogazioni.

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