Contributi rigenerazione urbana annualità 2022: richiesta entro il 30 aprile 2022

Le richieste di contributo per singole opere pubbliche o insiemi coordinati di interventi pubblici vanno comunicate al Ministero dell’Interno (Finanza Locale) entro il termine perentorio del 30 aprile 2022 ore 23.59, accedendo da BDAP/Applicazioni/MOP monitoraggio opere pubbliche/Linee di finanziamento

Segnaliamo che entro venerdì 30 aprile 2022 i comuni interessati ai contributi per investimenti in rigenerazione urbana annualità 2022 (commi 534-542 LB 2022) dovranno presentare richieste di contributo per singole opere pubbliche o insiemi coordinati di interventi pubblici al Ministero dell’Interno (Finanza Locale).

Comuni che possono richiedere i contributi

Possono beneficiare dei contributi in questione:

  • a) i “piccoli” comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti che, in forma associata, presentano una popolazione superiore a 15.000 abitanti, nel limite massimo di 5.000.000 euro. La domanda è presentata dal comune capofila;
  • b) i “grandi” comuni che non risultano beneficiari delle risorse attribuite con il decreto di assegnazione delle risorse previste, per finalità analoghe a quelle a cui tende l’articolo in esame, dai commi 42-43 dell’art. 1 della legge 160/2019 (legge di bilancio 2020).

Presentazione delle domande di contributo

Gli enti di cui sopra comunicano le richieste di contributo per singole opere pubbliche o insiemi coordinati di interventi pubblici al Ministero dell’Interno (Finanza Locale) entro il termine perentorio del 30 aprile 2022 ore 23.59, accedendo da BDAP/Applicazioni/MOP monitoraggio opere pubbliche/Linee di finanziamento.

In tal senso, ricordiamo:

Contenuto della domanda di contributo

La richiesta di contributo deve contenere:

  • a) la tipologia dell’opera che può essere relativa a:
    • i) manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti pubbliche per finalità di interesse pubblico, anche compresa la demolizione di opere abusive realizzate da privati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire e la sistemazione delle pertinenti aree;
    • ii) miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante interventi di ristrutturazione edilizia di immobili pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e culturali, educativi e didattici, ovvero alla promozione delle attività culturali e sportive;
    • iii) mobilità sostenibile;
  • b) il quadro economico dell’opera, il cronoprogramma dei lavori, nonché le informazioni riferite al codice unico di progetto (CUP) e ad eventuali forme di finanziamento concesse da altri soggetti sulla stessa opera. La mancanza dell’indicazione di un CUP valido ovvero l’errata indicazione in relazione all’opera per la quale viene chiesto il contributo comporta l’esclusione dalla procedura;
  • c) nel caso di comuni in forma associata, l’elenco di comuni che fanno parte della forma associativa.

Determinazione dell’ammontare dei contributi

La determinazione dell’ammontare del contributo attribuito a ciascun comune è demandata ad un apposito decreto del Ministero dell’interno, adottato di concerto con il MEF entro il 30 giugno 2022.

Termini per l’affidamento dei lavori

Il comune beneficiario del contributo è tenuto ad affidare i lavori entro i termini di seguito indicati, decorrenti dalla data di emanazione del decreto di cui sopra:

  • a) per le opere di costo inferiore a 2,5 milioni di euro l’affidamento dei lavori deve avvenire entro 15 mesi;
  • b) per le opere di costo superiore a 2,5 milioni di euro l’affidamento dei lavori deve avvenire entro 20 mesi.

Erogazione dei contributi

  • a) 20% previa verifica dell’affidamento dei lavori entro i termini previsti sopra;
  • b) 70% sulla base degli stati di avanzamento dei lavori (SAL) così come risultanti dal sistema di monitoraggio di cui al successivo punto;
  • c) 10% previa trasmissione al Ministero dell’interno del certificato di collaudo o di regolare esecuzione rilasciato per i lavori dal direttore dei lavori, ai sensi dell’art. 102 del D.Lgs. 50/2016.

Monitoraggio

Il monitoraggio delle opere pubbliche finanziate dall’articolo in esame è effettuato dai comuni beneficiari attraverso il sistema previsto dal D.Lgs. 229/2011 (BDAP opere pubbliche), classificando le opere sotto la voce «Contributo investimenti rigenerazione urbana legge di bilancio 2022».