Controllo requisiti libero professionista

Salve, quali sono i dati da controllare, per attestare la regolarità contributiva, di un lavoratore autonomo/libero professionista, iscritto al Mepa, nell’ambito di un affidamento di un servizio fotografico inferiore ai 10.000 euro, considerato che dai dati riepilogativi dell’operatore economico:

  • non risulta iscritto
    a) all’albo professionale;
    b) alla Cassa Previdenza;
    c) alla CCIA;
    d) all’INPS/INAIL;
    e) altri istituti previdenziali;
  • non è soggetto
    a) obbligo del DURC;
    Risulta come Socio Unico.
    Inoltre per la stipula del contratto si può procedere con scambio di corrispondenza oppure scrittura privata considerato che il fotografo non è iscritto alla CCIA?

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

Per attestare la regolarità contributiva di un lavoratore autonomo o libero professionista, è necessario verificare che questi abbia adempiuto agli obblighi previdenziali e assicurativi previsti dalla legge. La verifica della regolarità contributiva è comunemente effettuata attraverso il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), che attesta la regolarità dei versamenti nei confronti dell’INPS, dell’INAIL e delle Casse di Previdenza dei professionisti.

Teoria Generale del Diritto / Premessa Generale

In generale, il DURC è richiesto per l’affidamento di lavori, servizi e forniture da parte della pubblica amministrazione, in particolare per importi superiori a determinate soglie. Tuttavia, per importi inferiori (come nel caso di un servizio fotografico inferiore ai 10.000 euro), la normativa può prevedere semplificazioni.

Norme Relative alla Teoria

Le norme di riferimento per la verifica della regolarità contributiva sono:

  • D.Lgs. 81/2015 (Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro), che prevede l’obbligo del DURC per l’affidamento di contratti pubblici;
  • D.Lgs. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici), che disciplina le procedure di affidamento e i requisiti degli operatori economici;
  • Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023), che potrebbe aver introdotto ulteriori novità in materia di appalti e requisiti per gli operatori economici.

Esempi Concreti

Se un libero professionista non è iscritto ad alcun albo professionale o cassa previdenziale e non è soggetto all’obbligo del DURC, potrebbe essere necessario verificare se esistono altri meccanismi per attestare la regolarità contributiva, come ad esempio una dichiarazione sostitutiva di atto notorio o altri documenti che possano dimostrare il rispetto degli obblighi previdenziali e assicurativi.

Conclusione Sintetica

In assenza di iscrizione a enti previdenziali, potrebbe essere sufficiente una dichiarazione sostitutiva che attesti la regolarità contributiva del professionista. Per la stipula del contratto, se non è richiesta l’iscrizione alla CCIA, si può procedere con scambio di corrispondenza o scrittura privata, a seconda delle disposizioni normative e delle prassi amministrative vigenti.

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Bibliografia