Congedo di Paternità per Genitori Intenzionali: Novità dalla Corte Costituzionale
CONTENUTO
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 115 del 6 maggio-21 luglio 2025, ha introdotto un’importante novità riguardante il congedo di paternità per le coppie omogenitoriali femminili. In particolare, la Corte ha stabilito che la lavoratrice dipendente riconosciuta come genitore intenzionale ha diritto a un congedo di paternità obbligatorio di 10 giorni lavorativi, estensibile a 20 giorni in caso di parto plurimo. Questo diritto è garantito con un’indennità pari al 100% dello stipendio, come previsto dall’articolo 27-bis del D.lgs. 151/2001, modificato dal D.lgs. 105/2022.
Il genitore intenzionale è definito come la donna che, pur non avendo partorito, è iscritta come genitore nei registri dello stato civile. La sentenza rappresenta un passo significativo verso il riconoscimento dei diritti delle famiglie omogenitoriali e si inserisce in un contesto normativo in evoluzione, volto a garantire pari opportunità e diritti a tutti i genitori.
La comunicazione del congedo deve essere effettuata dal datore di lavoro, il quale anticipa l’indennità. Tuttavia, è importante notare che la domanda telematica all’INPS è necessaria solo nel caso in cui l’anticipazione non sia prevista. Gli effetti di questa sentenza saranno operativi a partire dal 24 luglio 2025, data dalla quale le lavoratrici interessate potranno esercitare questo nuovo diritto.
CONCLUSIONI
La sentenza della Corte Costituzionale rappresenta un importante riconoscimento dei diritti delle coppie omogenitoriali e un passo avanti verso una maggiore inclusività nel mondo del lavoro. La possibilità di usufruire di un congedo di paternità obbligatorio per le lavoratrici riconosciute come genitori intenzionali non solo promuove l’uguaglianza, ma contribuisce anche a una maggiore stabilità e serenità per le famiglie.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa novità implica la necessità di aggiornarsi sulle procedure relative al congedo di paternità, in particolare per quanto riguarda la comunicazione al datore di lavoro e la gestione delle domande all’INPS. È fondamentale che i dipendenti pubblici siano informati sui propri diritti e sulle modalità di accesso a tali benefici, per garantire una corretta applicazione delle normative e una gestione efficiente delle risorse umane.
PAROLE CHIAVE
Congedo di paternità, genitore intenzionale, coppie omogenitoriali, Corte Costituzionale, D.lgs. 151/2001, D.lgs. 105/2022, diritti dei genitori, indennità, lavoratori pubblici.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Corte Costituzionale, sentenza n. 115 del 6 maggio-21 luglio 2025.
- D.lgs. 151/2001 - Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità.
- D.lgs. 105/2022 - Modifiche al D.lgs. 151/2001 in materia di congedi parentali.
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