Correttivo al Codice appalti: come cambia la disciplina degli incentivi per funzioni tecniche

Il Correttivo al Codice Appalti: Novità sugli Incentivi per le Funzioni Tecniche

CONTENUTO

Il Decreto Legislativo n. 209 del 31 dicembre 2024, noto come Correttivo al Codice Appalti, introduce importanti modifiche alla disciplina degli incentivi per le funzioni tecniche, con particolare attenzione ai dirigenti. Queste novità sono significative per il personale della pubblica amministrazione e per i concorsisti pubblici, poiché ampliano le opportunità di riconoscimento economico per le competenze tecniche.

  1. Eliminazione dell’esclusione dei dirigenti:
    L’articolo 45 del Codice Appalti (D.Lgs. 36/2023) stabiliva che gli incentivi per le funzioni tecniche non potessero essere corrisposti al personale dirigenziale. Con il Correttivo, questa esclusione è stata rimossa, permettendo ai dirigenti di ricevere incentivi per le funzioni tecniche, un cambiamento che riconosce il valore del loro contributo nei processi di appalto.

  2. Ampliamento della platea dei beneficiari:
    La modifica dell’art. 45 ha sostituito il termine “dipendenti” con “personale” della stazione appaltante. Questo ampliamento della definizione consente non solo ai dipendenti, ma anche al personale dirigenziale di accedere agli incentivi, favorendo una maggiore inclusione e valorizzazione delle competenze tecniche.

  3. Incentivi per progetti PNRR e PNC:
    L’art. 8 del D.L. 13/2023, comma 5, prevede che gli enti locali e gli enti del Servizio sanitario nazionale possano erogare incentivi per le funzioni tecniche anche ai dirigenti, limitatamente al periodo 2023-2026. Tuttavia, è necessario che i criteri di riparto siano definiti attraverso un accordo in sede di contrattazione decentrata e successivamente formalizzati in un regolamento.

Queste modifiche sono finalizzate a valorizzare le competenze tecniche all’interno delle stazioni appaltanti, promuovendo una maggiore efficienza e trasparenza nei processi di appalto pubblico.

CONCLUSIONI

Il Correttivo al Codice Appalti rappresenta un passo avanti significativo nella valorizzazione delle funzioni tecniche all’interno della pubblica amministrazione. L’inclusione dei dirigenti tra i beneficiari degli incentivi e l’ampliamento della platea di destinatari sono misure che possono contribuire a migliorare la qualità e l’efficacia dei servizi pubblici.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, queste novità offrono nuove opportunità di riconoscimento economico e professionale. È fondamentale che i dipendenti siano informati su queste modifiche e comprendano come possono beneficiare degli incentivi, partecipando attivamente ai processi di contrattazione e contribuendo alla definizione dei criteri di riparto.

PAROLE CHIAVE

Correttivo Codice Appalti, incentivi funzioni tecniche, dirigenti pubblici, PNRR, PNC, contrattazione decentrata.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • Decreto Legislativo n. 36 del 31 marzo 2023 (Codice Appalti)
  • Decreto Legislativo n. 209 del 31 dicembre 2024 (Correttivo al Codice Appalti)
  • Decreto Legge n. 13 del 2023.

immagine

Nota: Le sintesi fornite sono generate automaticamente grazie a Perplexity(analisi delle notizie più pertinenti) e ChatGPT modificato da Omniavis. Puoi chiedere il parere di un esperto umano qui nel forum o continuare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/. Per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it.Per un feedback sulla qualità della sintesi invia una email a Marco Scarselli