Correttivo al Codice appalti: deroga al principio di rotazione degli affidamenti | Bollettino di Legislazione Tecnica https://www.legislazionetecnica.it/12539417/news-edilizia-appalti-professioni-tecniche-sicurezza-ambiente/correttivo-al-codice-appalti-deroga-al-principio-rotazione-degli-affidamenti
Il Correttivo al Codice Appalti: Novità sul Principio di Rotazione
CONTENUTO
Il Decreto Legislativo 31 dicembre 2024, n. 209, noto come Correttivo al Codice Appalti, ha introdotto significative modifiche alla disciplina degli affidamenti pubblici, con particolare attenzione al principio di rotazione. Questo principio, che mira a garantire una distribuzione equa degli incarichi tra gli operatori economici, subisce ora delle deroghe che possono influenzare le modalità di affidamento.
Deroghe al Principio di Rotazione
1. Differenziazione per Fasce di Importo
L’articolo 49, comma 3, del Correttivo consente alle Stazioni Appaltanti di derogare al principio di rotazione, a condizione che sia adottato un regolamento che distingua gli affidamenti in base a fasce di importo. Questo significa che un operatore economico può essere nuovamente incaricato, anche nello stesso settore, se l’importo dell’affidamento appartiene a una fascia differente rispetto a quella precedente.
2. Mercato Ristretto e Accuratezza del Precedente Contratto
Il comma 4 dello stesso articolo stabilisce che, in presenza di tre condizioni specifiche – struttura del mercato, effettiva assenza di alternative e accurata esecuzione del contratto precedente – è possibile derogare al principio di rotazione. È fondamentale che queste condizioni siano documentate in modo adeguato per garantire la trasparenza del processo.
Modifiche Introdotte dal Correttivo
Il Correttivo ha reso più flessibili i criteri per l’applicazione delle deroghe, come indicato nell’art. 12 dello schema di decreto. Qui si afferma che la deroga è possibile “in casi motivati”, tenendo conto della struttura del mercato e dell’assenza di alternative, previa verifica dell’accurata esecuzione del contratto precedente e della qualità della prestazione fornita.
Impatto sulle Procedure di Affidamento
Queste modifiche mirano a conferire maggiore autonomia alle Stazioni Appaltanti, pur mantenendo l’importanza di verifiche accurate durante l’esecuzione dei contratti. Inoltre, il Correttivo ha apportato modifiche alla disciplina della revisione dei prezzi, pubblicate nella Gazzetta Ufficiale (G.U.) del 31 dicembre 2024, n. 305 (S.O. 45).
Entrata in Vigore
Il Decreto Legislativo 31 dicembre 2024, n. 209, è entrato in vigore il 31 dicembre 2024, come riportato nella Gazzetta Ufficiale (G.U.) del 31 dicembre 2024, n. 305 (S.O. 45).
CONCLUSIONI
Il Correttivo al Codice Appalti introduce una maggiore flessibilità nelle deroghe al principio di rotazione, permettendo alle Stazioni Appaltanti di considerare casi specifici in cui è possibile derogare, sempre nel rispetto di criteri di trasparenza e qualità.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere queste nuove disposizioni, poiché influenzano direttamente le procedure di affidamento e la gestione dei contratti pubblici. La capacità di applicare correttamente le deroghe e di documentare adeguatamente le motivazioni sarà cruciale per garantire la legalità e l’efficacia delle azioni amministrative.
PAROLE CHIAVE
Codice Appalti, Correttivo, principio di rotazione, affidamenti pubblici, deroghe, Stazioni Appaltanti, trasparenza, revisione dei prezzi.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Decreto Legislativo 31 dicembre 2024, n. 209.
- Gazzetta Ufficiale (G.U.) del 31 dicembre 2024, n. 305 (S.O. 45).
- Art. 49, Codice Appalti.
- Art. 12, schema di decreto correttivo.
- Normativa vigente in materia di appalti pubblici.
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