Correttivo appalti: le modifiche sul cumulo alla rinfusa - Le Autonomie https://search.app/QLrHV3WtiFcm9FW76
Il Correttivo al Codice Appalti 2025: Novità e Implicazioni
CONTENUTO
Il Correttivo al Codice Appalti 2025 introduce importanti modifiche per migliorare l’efficienza e la trasparenza delle procedure di appalto pubblico, affrontando le criticità riscontrate nella fase iniziale di applicazione del Codice dei Contratti Pubblici. Le principali novità riguardano:
Deroga al Principio di Rotazione degli Affidamenti
Il comma 4 dell’art. 49 del Codice è stato modificato per consentire una maggiore discrezionalità nella deroga al principio di rotazione. Ora, il contraente uscente può essere reinvitato o individuato come affidatario diretto in presenza di specifiche condizioni di mercato e assenza di alternative, previa verifica dell’accurata esecuzione del contratto precedente e della qualità della prestazione fornita[1].
Clausole di Revisione dei Prezzi
Per i servizi di ingegneria, architettura e altri servizi tecnici, il Correttivo stabilisce criteri per le clausole di revisione dei prezzi. Queste si attivano in caso di variazioni del costo dell’opera o della fornitura superiori al 3% o al 5% dell’importo complessivo, rispettivamente, operando nella misura del 90% o dell’80% del valore eccedente[1].
Valorizzazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
Il Correttivo promuove il ruolo delle MPMI negli affidamenti pubblici attraverso diverse misure:
- Subappalto: È obbligatorio riservare una quota del 20% delle prestazioni a favore delle PMI, derogabile solo con motivazione specifica[2].
- Contratti Riservati: Le stazioni appaltanti possono riservare la partecipazione a piccole e medie imprese per affidamenti sottosoglia europea[2].
- Suddivisione in Lotti: È consentita l’aggiudicazione di “lotti quantitativi” anche senza il requisito di “autonomia funzionale”[2].
- Accordo di Collaborazione: Si promuove la partecipazione delle PMI locali ai subappalti[2].
Altre Modifiche
Il Correttivo introduce anche altre modifiche significative, come la possibilità di nominare il Responsabile Unico del Progetto (RUP) tra i dipendenti di altre amministrazioni in caso di carenza di personale qualificato[3].
CONCLUSIONI
Il Correttivo al Codice Appalti 2025 rappresenta un passo importante verso una maggiore efficienza e inclusività nelle procedure di appalto pubblico. Le modifiche apportate mirano a rispondere alle esigenze del mercato e a garantire una maggiore partecipazione delle piccole e medie imprese, contribuendo così a un sistema di appalti più equo e competitivo.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, queste novità richiedono una comprensione approfondita delle nuove norme e delle procedure aggiornate. È fondamentale essere informati sulle modalità di applicazione delle deroghe al principio di rotazione, sulle clausole di revisione dei prezzi e sulle opportunità di valorizzazione delle MPMI. La formazione continua e l’aggiornamento professionale saranno essenziali per navigare efficacemente nel nuovo panorama degli appalti pubblici.
PAROLE CHIAVE
Codice Appalti, Correttivo 2025, appalti pubblici, MPMI, revisione prezzi, rotazione affidamenti, subappalto.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 50/2016 - Codice dei Contratti Pubblici.
- D.Lgs. 56/2017 - Correttivo al Codice dei Contratti Pubblici.
- D.Lgs. 77/2021 - Modifiche al Codice Appalti.
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