Correttivo Codice Appalti: cosa cambia per i Servizi di Architettura e Ingegneria

Le Novità del Correttivo al Codice Appalti (D.Lgs. 36/2023) per i Servizi di Architettura e Ingegneria

CONTENUTO

Il D.Lgs. 36/2023, noto come Correttivo al Codice Appalti, introduce importanti modifiche che riguardano in particolare i servizi di architettura e ingegneria. Queste modifiche si concentrano sull’attribuzione dei punteggi alle offerte economiche e sull’applicazione dell’equo compenso, con l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza e equità nel processo di affidamento.

Attribuzione dei Punti alle Offerte Economiche

Una delle novità più significative riguarda il metodo di calcolo dei punteggi per le offerte economiche. Per gli affidamenti di servizi di architettura e ingegneria di importo pari o superiore a 140.000€, il Correttivo prevede un approccio non lineare. La formula per il calcolo del punteggio economico provvisorio (PEi) è la seguente:

  • Se Ri < Rmed: ( PEi = (Ri/Rmed) \alpha * X )
  • Se Ri > Rmed: ( PEi = X )

Dove:

  • ( PEi ) è il punteggio economico provvisorio dell’operatore economico i-esimo;
  • ( Ri ) è il ribasso offerto dall’operatore;
  • ( Rmed ) è la media dei ribassi offerti;
  • ( \alpha ) è un coefficiente variabile tra 0,1 e 0,3;
  • ( X ) è il punteggio massimo dell’offerta economica, fissato a 30 punti.

Equo Compenso

Il Correttivo stabilisce anche regole specifiche per l’applicazione del ribasso sul corrispettivo a base di gara per i servizi di architettura e ingegneria. Il corrispettivo deve essere calcolato secondo le indicazioni del decreto Parametri (D.M. Giustizia 17 giugno 2016) e dell’allegato I.13 del Codice dei contratti, garantendo che il ribasso avvenga nel rispetto di precise norme.

Altre Novità

Tra le altre modifiche, si segnala:

  • Offerte al Rialzo: È ora possibile presentare offerte al rialzo, se previsto dal disciplinare di gara.
  • Requisiti Economico-Finanziari: La dimostrazione dei requisiti deve avvenire tramite copertura assicurativa con massimale pari al 10% dell’importo delle opere o attraverso un fatturato globale maturato nei migliori tre esercizi degli ultimi cinque anni.
  • Capacità Tecnica e Professionale: La capacità tecnica e professionale può essere dimostrata facendo riferimento all’ultimo decennio, anziché all’ultimo triennio.

CONCLUSIONI

Le modifiche introdotte dal D.Lgs. 36/2023 rappresentano un passo avanti verso una maggiore equità e trasparenza nel settore degli appalti pubblici per i servizi di architettura e ingegneria. Queste novità non solo mirano a garantire una competizione più giusta tra gli operatori economici, ma anche a tutelare la qualità dei servizi offerti.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere queste nuove disposizioni, poiché influenzeranno le modalità di partecipazione alle gare e la valutazione delle offerte. È essenziale aggiornarsi sulle nuove procedure e sui criteri di valutazione per garantire una corretta applicazione delle norme.

PAROLE CHIAVE

Codice Appalti, D.Lgs. 36/2023, servizi di architettura, servizi di ingegneria, punteggi offerte economiche, equo compenso, appalti pubblici.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • D.Lgs. 36/2023
  • D.M. Giustizia 17 giugno 2016
  • Codice dei contratti (D.Lgs. 50/2016)

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