Correttivo Codice Appalti: ecco il parere della conferenza unificata

Il Parere della Conferenza Unificata sul Decreto Legislativo di Correzione del Codice dei Contratti Pubblici

CONTENUTO

Il recente parere della Conferenza Unificata sullo schema di decreto legislativo recante “Disposizioni integrative e correttive al Codice dei contratti pubblici” ha messo in luce diverse criticità e osservazioni significative. Questo parere è stato espresso ai sensi dell’articolo 1, comma 4, della legge 21 giugno 2022, n. 78, e si inserisce nel contesto della revisione e aggiornamento delle norme che regolano gli appalti pubblici in Italia.

Principali Osservazioni

  1. Procedura di Approvazione:
    La Commissione Speciale del Consiglio di Stato ha evidenziato che l’iter procedimentale seguito non è stato conforme a quanto inizialmente previsto per il D.lgs. n. 36/2023. Si suggerisce che il Consiglio di Stato avrebbe dovuto rielaborare l’atto in sede consultiva, come avvenuto per la predisposizione del Codice.

  2. Assenza del Parere della Conferenza Unificata:
    È stata segnalata l’assenza del parere della Conferenza Unificata, che deve precedere la pronuncia del Consiglio di Stato. Questo passaggio è considerato fondamentale e necessario per garantire la legittimità del procedimento.

  3. Modalità di Concerto dei Ministeri:
    I concerti espressi dai vari ministeri sono stati criticati per la loro forma secca e poco articolata, mancando di chiarimenti e integrazioni documentali adeguate.

  4. Relazione d’Impatto:
    La relazione d’impatto è stata giudicata insufficiente, limitandosi a una mera enunciazione formale senza un’analisi approfondita delle modifiche proposte e del loro impatto economico e sociale.

  5. Novità nel Correttivo:
    Tra le modifiche introdotte, si segnala una disciplina differenziata tra il settore dei lavori e quello dei servizi e forniture, con criteri di equipollenza e compensazione per le diverse tutele normative.

Rischi e Criticità

  • Rischi di Impugnativa:
    È stato evidenziato il rischio di impugnativa per il mancato rispetto della legge di delegazione, a causa delle procedure seguite per la redazione e l’integrazione del Codice.

  • Revisione dei Prezzi:
    L’innovazione nella revisione dei prezzi potrebbe comportare problematiche di legittimità formale e impatti economici significativi.

CONCLUSIONI

Il parere della Conferenza Unificata evidenzia la necessità di un approccio più rigoroso e coerente nella revisione del Codice dei contratti pubblici. È fondamentale che le procedure siano seguite in modo scrupoloso per evitare rischi di impugnativa e garantire la stabilità normativa.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è cruciale comprendere le implicazioni delle modifiche normative e le procedure di approvazione. La conoscenza delle criticità evidenziate nel parere può aiutare a evitare errori nella gestione degli appalti e a garantire la conformità alle normative vigenti.

PAROLE CHIAVE

Codice dei contratti pubblici, Conferenza Unificata, Consiglio di Stato, procedura di approvazione, revisione dei prezzi, impugnativa.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • Legge 21 giugno 2022, n. 78
  • D.lgs. n. 36/2023
  • Normativa vigente in materia di contratti pubblici.

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