Correttivo Codice Appalti, salta l’equo compenso per i professionisti - LavoriPubblici

Il Correttivo al Codice dei Contratti Pubblici: Novità e Implicazioni

CONTENUTO

Il recente correttivo al Codice dei contratti pubblici, approvato dal Consiglio dei Ministri con provvedimento n. 101 il 21 ottobre 2024, apporta importanti modifiche per semplificare e migliorare l’applicazione delle norme sugli appalti pubblici in Italia. Tra le principali novità, si evidenziano:

Tutele in materia di equo compenso

Il correttivo chiarisce l’applicabilità della Legge sull’equo compenso (L. n. 49/2023) nel settore degli appalti pubblici. Due meccanismi principali sono stati introdotti:

  • Affidamenti diretti: È garantito un minimo dell’80% del corrispettivo per gli affidamenti diretti.
  • Procedure di gara: Si stabilisce una tutela dell’equo compenso, limitando i ribassi al 35% del corrispettivo, assicurando così una protezione simile a quella degli affidamenti diretti.

Verifica delle offerte anomale

Per i contratti di servizi di ingegneria e architettura, si applicano ora disposizioni specifiche per la verifica delle offerte anomale, con esclusione automatica delle proposte non conformi ai principi dell’equo compenso.

Digitalizzazione e sistemi telematici

Il correttivo prevede che anche l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale sia coinvolta nella certificazione delle piattaforme telematiche, garantendo requisiti tecnici adeguati.

Disciplina degli incentivi tecnici

È stata eliminata la possibilità di estendere gli incentivi tecnici ai dirigenti responsabili del procedimento (RUP), superando le limitazioni precedenti.

Attestazione SOA dei consorzi

L’Attestazione SOA deve ora specificare i requisiti posseduti autonomamente dal consorzio, escludendo quelli derivati dalle consorziate.

Sistema di reputazione

Il correttivo abroga il sistema di reputazione delle imprese, semplificando ulteriormente il processo di selezione.

Garanzie definitive

Le modifiche previste dal primo schema di decreto correttivo sono state eliminate, semplificando le procedure.

Modifiche al contratto

Le modifiche contrattuali ordinate dal direttore tecnico sono ora limitate alle risorse disponibili nel quadro economico dell’opera.

Partenariato Pubblico-Privato

È stato introdotto un nuovo comma 3-bis all’articolo 175, riguardante i progetti finanziati con fondi statali e i casi di dissenso.

Revisione dei prezzi

Una delle innovazioni più significative è la revisione dei prezzi, che mira a risolvere le sfide persistenti nel settore delle costruzioni.

CONCLUSIONI

Il correttivo al Codice dei contratti pubblici rappresenta un passo avanti verso una gestione più equa e trasparente degli appalti pubblici. Le nuove disposizioni mirano a tutelare i diritti dei lavoratori e a garantire una maggiore efficienza nelle procedure di gara.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, queste modifiche offrono opportunità di aggiornamento e formazione sulle nuove norme, essenziali per una corretta gestione degli appalti. È fondamentale comprendere le nuove regole per garantire un’applicazione efficace e conforme alle disposizioni vigenti.

PAROLE CHIAVE

Codice dei contratti pubblici, equo compenso, offerte anomale, digitalizzazione, incentivi tecnici, attestazione SOA, revisione dei prezzi.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Legge n. 49/2023.
  2. Provvedimento n. 101 del 21 ottobre 2024.
  3. Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 50/2016).

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