La corte europea diritti dell uomo ha della beliberato in relazione al risarcimento danni patrimoniale si cui ex 42 bis testo espropri previsto in modo forfettario al 5 x cento sul valore del bene elevandoli all 8.33
Domanda tale decisione può essere invocata come precedente dinanzi corte di appello per giudizio afferente risarcimento danni ex 42 testo espropri
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La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU), istituita dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, ha il compito di garantire il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali stabilite nella Convenzione stessa. Le sue decisioni possono avere un impatto significativo sul diritto interno degli Stati membri, compreso il diritto relativo al risarcimento dei danni.
Teoria generale del diritto e riferimenti normativi:
La CEDU, attraverso le sue sentenze, può stabilire principi importanti che influenzano l’interpretazione e l’applicazione delle leggi nazionali. In particolare, quando la Corte stabilisce che una determinata pratica o legge nazionale viola la Convenzione, gli Stati membri sono tenuti a prendere misure per conformarsi alla decisione.
Le decisioni della CEDU possono essere invocate dinanzi ai tribunali nazionali come interpretazione autorevole dei diritti garantiti dalla Convenzione. Tuttavia, l’effetto diretto e l’autorità vincolante delle decisioni della CEDU variano a seconda dell’ordinamento giuridico interno di ciascuno Stato membro.
Esempio concreto:
Nel contesto di un giudizio per risarcimento danni ex art. 42 bis del testo unico sugli espropri (in Italia, ad esempio, regolato dal D.P.R. 327/2001 e successive modificazioni), una decisione della CEDU che stabilisce nuovi criteri per il calcolo del risarcimento (come l’aumento della percentuale forfettaria del valore del bene) potrebbe essere invocata come precedente rilevante. Questo perché dimostra un’interpretazione dei diritti di proprietà in linea con gli standard europei sui diritti umani.
Conclusione sintetica:
Sì, una decisione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo può essere invocata come precedente dinanzi a una Corte di Appello nazionale in un giudizio relativo al risarcimento dei danni ex art. 42 bis del testo unico sugli espropri. Tuttavia, l’efficacia e la modalità di invocazione di tale precedente dipenderanno dalle specifiche norme e prassi giuridiche dello Stato membro in questione.
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Bibliografia:
- Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo: Testo della Convenzione
- D.P.R. 327/2001 (Testo Unico sugli espropri): Normattiva