Costi della manodopera e ricalcolo “d’ufficio” del ribasso effettivamente offerto (come se fosse un errore materiale). - Giurisprudenzappalti Costi della manodopera e ricalcolo “d’ufficio” del ribasso effettivamente offerto (come se fosse un errore materiale). - Giurisprudenzappalti
Ricalcolo “d’ufficio” del ribasso in gara: chiarimenti e normative
CONTENUTO
Il ricalcolo “d’ufficio” del ribasso offerto in gara è un tema di grande rilevanza nel contesto degli appalti pubblici, soprattutto alla luce delle recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 36/2023, noto come nuovo Codice degli Appalti. L’articolo 101 di questo decreto stabilisce che il ricalcolo può avvenire solo in caso di errori materiali, ovvero svista formale che non alteri la sostanza dell’offerta.
Ad esempio, se un’impresa presenta un’offerta con un ribasso che include un valore “zero” per una specifica voce, ma conferma che il ribasso si applica anche a quella prestazione, l’amministrazione ha la facoltà di richiedere chiarimenti. In tal modo, può procedere all’aggiudicazione senza compromettere il principio di par condicio tra i concorrenti. Questo approccio è fondamentale per garantire la trasparenza e l’equità nelle procedure di gara.
In merito ai costi della manodopera, il nuovo Codice Appalti, in particolare gli articoli 41, comma 14 e 50, stabilisce che tali costi devono essere scorporati dall’importo soggetto a ribasso. Tuttavia, è importante sottolineare che i costi della manodopera rimangono parte integrante del valore contrattuale e, pertanto, sono soggetti al ribasso offerto. Gli operatori economici non possono giustificare ribassi eccessivi riducendo i minimi previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL), ma devono dimostrare una reale efficienza organizzativa.
CONCLUSIONI
In sintesi, il ricalcolo d’ufficio del ribasso è consentito solo per errori materiali facilmente identificabili e non per modifiche sostanziali all’offerta economica. Inoltre, i costi della manodopera, pur essendo inclusi nel calcolo del ribasso, devono rispettare i minimi contrattuali e normativi, garantendo così la tutela dei diritti dei lavoratori e la correttezza delle procedure di gara.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere queste disposizioni per garantire una corretta gestione delle gare d’appalto. La capacità di riconoscere errori materiali e di applicare le normative sui costi della manodopera è cruciale per evitare contenziosi e per assicurare che le procedure di aggiudicazione siano condotte in modo equo e trasparente.
PAROLE CHIAVE
Ricalcolo d’ufficio, ribasso, errore materiale, nuovo Codice Appalti, costi della manodopera, par condicio, CCNL.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023, art. 101 - Soccorso procedimentale.
- D.Lgs. 36/2023, art. 41, comma 14 - Costi della manodopera.
- D.Lgs. 36/2023, art. 50 - Ribassi e giustificazioni.

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