Buongiorno Dott. Chiarelli,
ho seguito con grandissimo interesse l’evento del 27 maggio c.a. a Genova presso il Teatro Carlo Felice.
La disturbo per chiedere un Suo parere in merito al calcolo dell’importo contrattuale, tenuto conto delle sentenze che ci ha segnalato relativamente alla assoggettabilità del costo della manodopera a ribasso.
Qui i riferimenti:
1)TAR Toscana, IV, 29 gennaio 2024, n. 120
- TAR BASILICA sez. I 21 maggio 2024 n. 273
- TAR FIRENZE 23 aprile 2024 n. 133
E’ possibile calcolare l’importo contrattuale a seguito di una gara (lavori) a prezzo nel modo di seguito descritto?
Calcolo
a) importo a base di gara (importo ribassabile + costi della manodopera) denominato A
b) ribasso percentuale offerto da applicarsi all’intero importo a base di gara, denominato B
c) al valore dell’offerta così ottenuto A - AB si sommano gli oneri della sicurezza C
d) IMPORTO CONTRATTUALE AL NETTO ONERI FISCALI = (A - AB) + C
Se un operatore economico dichiara costi della manodopera inferiori a quelli stimati in progetto esecutivo, viene assoggettato a verifica di anomalia. Ai fini del calcolo dell’importo contrattuale, con il calcolo sopra descritto, il valore dichiarato dall’operatore rileva soltanto per la verifica e non costituisce un addendo per giungere all’importo contrattuale.
Lei concorda su questa impostazione?
La ringrazio già da ora per il Suo parere e colgo l’occasione per porgere i più cordiali saluti.
Monica Caligaris
CITTA’ METROPOLITANA
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