Costo della manodopera e utile aziendale: i limiti nelle gare | TAR Lombardia 4192/2025 - LavoriPubblici Costo della manodopera e utile aziendale: i limiti nelle gare | TAR Lombardia 4192/2025 - LavoriPubblici
Costo manodopera e utile aziendale: i limiti nelle gare (TAR Lombardia 4192/2025)
CONTENUTO
Il recente intervento del TAR Lombardia con la sentenza n. 4192/2025 ha chiarito un aspetto cruciale nella gestione delle gare d’appalto, in particolare riguardo alla determinazione del costo della manodopera. Secondo il Tribunale, è illegittimo includere l’utile aziendale nel costo della manodopera durante la fase di verifica dell’anomalia dell’offerta. Questo principio è emerso in una procedura negoziata ai sensi dell’art. 50 co. 1 lett. c) D.Lgs. 36/2023, relativa a lavori di manutenzione.
Nel caso specifico, l’aggiudicataria aveva giustificato la propria offerta sostenendo che il costo della manodopera comprendesse non solo le spese dirette, ma anche l’utile e le spese generali. Tuttavia, il TAR ha ribadito che tali giustificazioni non possono alterare la struttura dell’offerta economica, sottolineando che il costo della manodopera deve essere calcolato in modo preciso e non può includere voci estranee come l’utile. La decisione ha avuto come conseguenza l’annullamento dell’aggiudicazione a favore della seconda classificata, che ha impugnato l’assegnazione.
Questa sentenza rappresenta un importante chiarimento per le stazioni appaltanti e per le imprese partecipanti alle gare, evidenziando la necessità di una corretta e trasparente determinazione dei costi.
CONCLUSIONI
La sentenza del TAR Lombardia n. 4192/2025 stabilisce un principio fondamentale: l’utile aziendale non può essere incluso nel costo della manodopera durante la verifica di anomalia delle offerte. Questo chiarimento è essenziale per garantire la correttezza e la trasparenza nelle procedure di gara, tutelando la concorrenza e l’integrità del mercato degli appalti pubblici.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza sottolinea l’importanza di una corretta interpretazione delle norme sugli appalti. È fondamentale che i funzionari delle stazioni appaltanti comprendano i limiti nell’inclusione di costi e utili nelle offerte, per evitare contestazioni e garantire l’efficacia delle procedure di gara. Inoltre, i concorsisti devono essere consapevoli di queste dinamiche per prepararsi adeguatamente a eventuali prove o colloqui.
PAROLE CHIAVE
Costo manodopera, utile aziendale, TAR Lombardia, gare d’appalto, verifica anomalia, D.Lgs. 36/2023.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023, art. 50 co. 1 lett. c)
- TAR Lombardia, sentenza n. 4192/2025.

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