Salve,
se un imprenditore volesse presentare tramite suap il permesso di costruire per la realizzazione di un immobile che diventerà una RSA per anziani, si tratta come procedimento unico e quindi il SUAP può/deve rilasciare un’autorizzazione su progetto, a monte? oppure il SUAP trasmette gli endoprocedimenti edilizi, VVff ecc e poi solo successivamente è coinvolto nella procedura di rilascio di autorizzazione per RSA, che vede coinvolta necessariamente anche al commissione multiprofessionale asl?
Grazie
Il procedimento unico SUAP omnicomprensivo è sicuramente un’ipotesi percorribile. Il privato ha la possibilità di presentare “n” procedimenti in modo contestuale. A fronte di questa presentazione pluri-procedimentale, il SUAP ha il dovere di procedere tramite conferenza dei servizi. Detto questo, molto spesso, è lo stesso privato che preferisce andare per passi successivi. Questo per una migliore gestione dei procedimenti. Ad esempio, l’esame progetto VVF potrebbe portare a una modifica in corso d’opera se fosse attivato altro procedimento. Tendenzialmente, è il tecnico d parte che decide quali procedimenti presentare per primi e la scansione temporale degli altri. Nel caso di specie non c’è una contestualità obbligatoria fra p. costruire e abilitazione all’esercizio. Tutto è da vedere caso per caso.
Per progetti complessi si può pensare anche a una conferenza dei servizi preliminare (pre-avvio procedimento vero e proprio). Questa può assolvere a quell’autorizzazione su progetto che hai citato tu. In alternativa, non ci possiamo inventare autorizzazioni su progetto, i procedimenti della PA sono tutti tipizzati: precise coordinate giuridiche - preciso campo applicativo - termini e condizioni - silenzio assenso o meno (vedi principio di legalità e di il sub-principio di “nominatività”)