Cristallizzazione graduatoria gara multilotto

Articolo 108, comma 12, del codice (Dlgs 36/2023): “Ogni variazione che intervenga, anche in conseguenza di una pronuncia giurisdizionale, successivamente al provvedimento di aggiudicazione, tenendo anche conto dell’eventuale inversione procedimentale, non è rilevante ai fini del calcolo di medie nella procedura, né per l’individuazione della soglia di anomalia delle offerte, eventualmente stabilita nei documenti di gara, e non produce conseguenze sui procedimenti relativi agli altri lotti della medesima gara.”

La graduatoria si cristallizza con l’aggiudicazione (già efficace). L’ultimo periodo del comma (“e non produce conseguenze sui procedimenti relativi agli altri lotti della medesima gara”) va inteso che nel caso di gara multillotto con vincolo di aggiudicazione una eventuale esclusione su un lotto, dopo l’assegnazione dei punteggi, ha riflessi anche sugli altri lotti per i quali non è intervenuta l’aggiudicazione?

Se l’iterpretazione è corretta a mio avviso è meglio impostare un vincolo a monte (con la presentazione delle domande di partecipazione).
Cosa ne pensate?

Grazie in anticipo

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione sollevata riguarda l’interpretazione dell’articolo 108, comma 12, del nuovo codice degli appalti (Dlgs 36/2023), in particolare in relazione alle gare suddivise in lotti e agli effetti che una variazione intervenuta dopo l’aggiudicazione può avere sugli altri lotti della stessa gara.

Teoria generale del diritto sugli appalti pubblici:
Nel diritto degli appalti pubblici, l’aggiudicazione rappresenta il momento in cui l’amministrazione aggiudicatrice individua il vincitore della gara, sulla base dei criteri predefiniti nel bando di gara. Una volta effettuata l’aggiudicazione, si procede alla stipula del contratto con l’aggiudicatario. Le procedure di gara possono essere complesse, soprattutto quando sono suddivise in lotti, per consentire una maggiore partecipazione e specializzazione delle offerte.

Norme relative alla teoria:

  • Dlgs 36/2023: Nuovo codice degli appalti, che fornisce il quadro normativo aggiornato per la gestione delle procedure di appalto pubblico in Italia.

Esempio concreto:
In una gara suddivisa in più lotti, un’impresa potrebbe risultare aggiudicataria di uno o più lotti. Se, dopo l’aggiudicazione, si verifica una variazione (ad esempio, un’impresa viene esclusa da un lotto per cui era stata inizialmente considerata aggiudicataria a seguito di una pronuncia giurisdizionale), l’articolo 108, comma 12, stabilisce che tale variazione non influisce sul calcolo delle medie o sulla soglia di anomalia delle offerte per gli altri lotti, né ha conseguenze sui procedimenti relativi agli altri lotti della stessa gara.

Interpretazione:
L’ultimo periodo del comma 12 dell’articolo 108 sembra chiarire che le variazioni intervenute dopo l’aggiudicazione non dovrebbero avere effetti sui procedimenti relativi agli altri lotti della gara. Questo significa che, in caso di gare multilotto, un’eventuale esclusione o variazione in un lotto, dopo l’assegnazione dei punteggi, non dovrebbe influenzare l’esito degli altri lotti per i quali non è intervenuta l’aggiudicazione.

Conclusione sintetica:
La tua interpretazione appare coerente con il testo normativo. Impostare un vincolo a monte, già con la presentazione delle domande di partecipazione, potrebbe effettivamente contribuire a minimizzare le complicazioni e le incertezze legate a eventuali variazioni post-aggiudicazione, specialmente in gare suddivise in lotti.

Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS Esperto Risponde - Diritto in Comune . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it

Bibliografia: