Il regolamento attuativo n. 4 del 28.02.2017 (art. 7) della Regione Puglia prevede per la formulazione della graduatoria i seguenti criteri:
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anzianità dell’esercizio dell’impresa, comprovata dalla durata dell’iscrizione, quale impresa
attiva nel commercio su aree pubbliche nel Registro delle Imprese, riferita al soggetto titolare al
momento della partecipazione al bando cumulata a quella dell’eventuale ultimo dante ‘causa, con
la seguente ripartizione di punteggi:
anzianità d’iscrizione fino a 5 anni: 40 punti
anzianità d’iscrizione compresa tra 5 e 10 anni: 50 punti
anzianità d’iscrizione superiore a 10 anni: 60 punti; -
anzianità nel posteggio a cui si riferisce la selezione: può attribuirsi un punteggio massimo pari a
0,5 punti per ogni mese di anzianità, oppure 0,01 punti per ogni giorno di anzianità. (senza considerare l’ultimo dante causa)
Un commerciante, avendo ricevuto con atto di donazione d’azienda la titolarità della ditta individuale del padre per il quale lavorava già come collaboratore familiare, sostiene che l’atto di donazione tra familiari in linea retta gli permetterebbe di usufruire dell’anzianità nel posteggio (punto 2) e quindi acquisirebbe le presenze del padre nel mercato oltre alla dovuta e giusta anzianità di impresa (punto 1).
Cosa ne pensate? Io dubito abbia ragione…la donazione è a tutti gli effetti un trasferimento come la vendita o il conferimento.
Regolamento Regionale n_ 4 del 28 febbraio 2017.pdf (156,4 KB)