Dal New Public Management alla New Public Governance

Dal New Public Management alla New Public Governance

CONTENUTO

Negli ultimi decenni, il panorama della pubblica amministrazione ha subito significativi cambiamenti, passando da un modello di New Public Management (NPM) a uno di New Public Governance (NPG). Il NPM, emerso negli anni '80, ha introdotto pratiche manageriali tipiche del settore privato nella gestione dei servizi pubblici, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza e la produttività. Questo approccio ha portato a riforme significative in molti paesi dell’OCSE, promuovendo la competitività e l’orientamento ai risultati[1][2].

Tuttavia, in Italia, l’implementazione del NPM ha mostrato limiti e distorsioni. Secondo i professori Fabrizio Di Mascio e Alessandro Natalini, le riforme ispirate al NPM sono state spesso parziali e hanno faticato a produrre i risultati attesi, a causa di una cultura burocratica radicata e di una scarsa integrazione tra le diverse amministrazioni[1][2].

Con l’emergere del New Public Governance (NPG), si è assistito a un cambiamento di paradigma. Il NPG si concentra sulla collaborazione tra enti pubblici, privati e cittadini, promuovendo un approccio più inclusivo e partecipativo nella gestione dei servizi. Questo modello riconosce che la qualità dei servizi pubblici non può essere garantita solo attraverso meccanismi di mercato, ma richiede un impegno condiviso e una responsabilità collettiva[3].

Il NPG enfatizza la necessità di costruire reti di governance che coinvolgano diversi attori, favorendo la co-creazione di valore e l’innovazione. In questo contesto, la trasparenza e la rendicontazione diventano fondamentali per garantire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni pubbliche.

CONCLUSIONI

Il passaggio dal NPM al NPG rappresenta un’opportunità per ripensare il ruolo della pubblica amministrazione e per migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini. La sfida consiste nel superare le resistenze culturali e organizzative, promuovendo una vera cultura della collaborazione e della partecipazione.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere queste evoluzioni è fondamentale. La capacità di lavorare in team, di collaborare con diversi attori e di adottare un approccio orientato al cittadino diventa sempre più cruciale. Inoltre, è importante sviluppare competenze in materia di gestione della governance e di partecipazione civica, per rispondere alle nuove esigenze del contesto pubblico.

PAROLE CHIAVE

New Public Management, New Public Governance, pubblica amministrazione, efficienza, partecipazione, responsabilità, collaborazione.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Di Mascio, F., & Natalini, A. (2018). “Il New Public Management in Italia: limiti e prospettive”. Rivista Italiana di Politiche Pubbliche.
  2. OECD (2017). “The New Public Governance: A New Paradigm for Public Administration”. OECD Publishing.
  3. Osborne, S. P. (2010). “Delivering Public Services: The Role of New Public Governance”. Public Management Review.

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