https://www.altalex.com/documents/news/2025/06/25/ddl-intelligenza-artificiale-camera-approva
L’APPROVAZIONE DEL DDL SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: NOVITÀ E IMPLICAZIONI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
CONTENUTO
Il 25 giugno 2025, la Camera dei Deputati ha approvato in seconda lettura il disegno di legge (DDL 2316) riguardante l’intelligenza artificiale (IA), con 136 voti favorevoli, 94 contrari e 5 astenuti. Questo provvedimento rappresenta un passo significativo verso la creazione di una cornice normativa nazionale che regoli l’uso dell’IA nei settori pubblico e privato, con particolare attenzione a professioni, lavoro, giustizia, pubblica amministrazione e tutela del diritto d’autore.
Tra le norme più rilevanti del DDL si evidenziano:
- Obbligo di informazione: I professionisti sono tenuti a informare i propri clienti sull’uso dell’IA nei servizi offerti.
- Divieto di controllo a distanza: I datori di lavoro non possono utilizzare l’IA per monitorare i dipendenti a distanza, salvaguardando così la privacy e i diritti dei lavoratori.
- Limiti alla giustizia predittiva: L’uso dell’IA nella giustizia è consentito solo come supporto tecnico ai magistrati, evitando decisioni automatizzate che possano compromettere il diritto alla difesa e l’equità dei processi.
Queste disposizioni mirano a garantire un utilizzo responsabile dell’IA, in linea con le normative europee, come l’AI Act, e a promuovere un ambiente di lavoro più sicuro e giusto.
CONCLUSIONI
L’approvazione del DDL sull’intelligenza artificiale segna un’importante evoluzione nella regolamentazione di tecnologie emergenti in Italia. Con l’intento di bilanciare innovazione e tutela dei diritti, il provvedimento si propone di creare un contesto normativo che favorisca la crescita economica e la sicurezza dei cittadini.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, il DDL introduce nuove responsabilità e opportunità. È fondamentale che i dipendenti pubblici siano informati sulle norme relative all’uso dell’IA, in particolare riguardo all’obbligo di trasparenza e alla protezione dei dati. Inoltre, la regolamentazione del controllo a distanza potrebbe influenzare le modalità di lavoro e le relazioni tra datori di lavoro e dipendenti. I concorsisti dovranno prepararsi a comprendere e applicare queste normative, che potrebbero diventare parte integrante delle prove concorsuali.
PAROLE CHIAVE
Intelligenza artificiale, DDL 2316, pubblica amministrazione, giustizia predittiva, diritti dei lavoratori, normativa italiana.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Disegno di legge 2316, approvato dalla Camera dei Deputati il 25 giugno 2025.
- Regolamento (UE) 2021/0106 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativo a un atto europeo sull’intelligenza artificiale (AI Act).
- Normativa sulla protezione dei dati personali (Regolamento (UE) 2016/679 - GDPR).
Nota: Le sintesi fornite sono generate automaticamente grazie a Perplexity(analisi delle notizie più pertinenti) e ChatGPT modificato da Omniavis. Puoi chiedere il parere di un esperto umano qui nel forum o continuare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/. Per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it.Per un feedback sulla qualità della sintesi invia una email a Marco Scarselli