Ai fini del riconoscimento del debito fuori bilancio, quando una sentenza della Corte di Cassazione può considerarsi esecutiva e definitiva
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Per comprendere quando una sentenza della Corte di Cassazione può considerarsi esecutiva e definitiva ai fini del riconoscimento del debito fuori bilancio, è importante partire dalla teoria generale del diritto relativa all’esecutività delle sentenze.
Teoria generale del diritto:
Una sentenza si considera esecutiva quando ha acquisito i requisiti per essere attuata, ovvero quando non è più soggetta a impugnazioni ordinarie che ne sospendono gli effetti. La definitività, invece, si verifica quando la sentenza non è più impugnabile neanche con strumenti straordinari, consolidando così gli effetti giuridici che produce.
Norme relative alla teoria:
Le norme che regolamentano l’esecutività e la definitività delle sentenze in Italia sono principalmente contenute nel Codice di Procedura Civile (CPC), in particolare:
- Gli articoli 282 e seguenti del CPC disciplinano l’esecuzione delle sentenze;
- L’articolo 324 del CPC stabilisce che la sentenza diventa definitiva quando non è più impugnabile con appello o ricorso per cassazione, o quando questi mezzi di impugnazione sono stati decisi.
Esempio concreto:
Una sentenza della Corte di Cassazione, essendo l’ultimo grado di giudizio nell’ordinamento giuridico italiano, diventa esecutiva e definitiva quando viene pronunciata, a meno che non siano previsti strumenti straordinari di impugnazione (come la revocazione per i casi previsti dalla legge). Pertanto, una volta che la Corte di Cassazione emette una sentenza, questa può essere considerata esecutiva e definitiva ai fini del riconoscimento del debito fuori bilancio, salvo i casi eccezionali di impugnazione straordinaria.
Conclusione sintetica:
Una sentenza della Corte di Cassazione può considerarsi esecutiva e definitiva ai fini del riconoscimento del debito fuori bilancio non appena viene pronunciata, a meno che non siano applicabili strumenti straordinari di impugnazione. Questo status permette all’ente pubblico di procedere al riconoscimento del debito fuori bilancio derivante dalla sentenza.
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Bibliografia:
- Codice di Procedura Civile Italiano, in particolare gli articoli 282 e seguenti, e l’articolo 324. Link: Codice di Procedura Civile