Decadenza concessioen posteggio per mancato pagamento canone suolo pubblico

L’Ufficio Tributi ha revocato la concessione di suolo pubblico ad un operatore del mercato perchè non pagava il canone da diverso tempo (come previsto dal Regolamento COSAP). Cosa succede all’autorizzazione all’esercizio dell’attività di commercio su aree pubbliche? Il SUAP deve avviare il procedimento di decadenza dell’autorizzazione?
I due atti (concessione e autorizzazione) a suo tempo furono rilasciati separati e non contestualmente dal SUAP.
Se l’operatore pagasse il dovuto all’Ufficio Tributi sarebbe perseguibile l’annullamento/revoca della revoca della concessione da parte dell’Ufficio Tributi?
L’art. 127 della LR 62/2018 prevederebbe un altro percorso: dichiarazione della decadenza di entrambi i titoli (autorizzazione e concessione) decorsi 180 gg dall’avvio delleprocedure di riscossione coattiva, ma nel caso in questione la revoca della concessione è stata fatta in autonomia dall’Ufficio Tributi sulla base del Regolamento COSAP.

E’ una questione spinosa. In ambito di mercato, l’autorizzazione è rilasciata, da un punto di vista sostanziale, contestualmente alla concessione. Concessione e autorizzazione sono un binomio inscindibile. L’autorizzazione è rilasciata al fine dell’esercizio del commercio su quel determinato posteggio. Se il posteggio viene meno, quel titolo ha perso di significato. L’art. 127 che citi, taglia la testa al toro e indica chiaramente che la decadenza riguarda entrambi i provvedimenti. L’operatore può sempre mettersi a fare l’itinerante presentando una SCIA nel comune dove inizia quella attività.
A parere mio, una volta venuta meno la concessione, il servizio competente (ufficio commercio/SUAP) deve prendere atto che è venuto meno il presupposto sostanziale per la validità dell’autorizzazione: il soggetto non ha più la disponibilità di quel posteggio e quindi manca un elemento sostanziale del titolo abilitativo. Qua ci si può agganciare all’art. 127 e dichiarare la decadenza anche del secondo titolo.

Nel tuo caso occorrerebbe valutare bene i dettagli. La legge prevede che debbano trascorrere 180 gg dall’avvio delle procedure di riscossione all’effettiva decadenza. Se non sono trascorsi ci potrebbe essere un elemento di incertezza sulla legittimità dell’azione comunale