Decadenza concessione di posteggio in mercato per irregolarità contributiva

Siamo in Toscana. Concessione di posteggio in mercato giornaliero con chioschi in affitto a società di persone. Da una verifica della posizione contributiva è emersa una irregolarità cronica e consistente del DURC della società che gestisce in affitto il posteggio. Decorso il termine di 180gg. concesso per la regolarizzazione mediante comincazione di avvio ex art. 7 l.241/90, la decadenza coinvolge solo l’affittuario irregolare o radicalmente tutta la concessione, e quindi anche il concessionario titolare dante causa, nonostante la sua posizione DURC regolare? l’art. 127 della L.R.62/2018 non specifica alcunchè …
Grazie mille

La teoria classica vuole che il proprietario di azienda subisce le sorti della decadenza. la decadenza riguarda la concessione e il titolo abilitativo. Decaduta la concessione, viene meno il presupposto per l’esercizio dell’attività da parte di chiunque: occorre una concisione ex novo che è rilasciabile solo previo bando pubblico. Detto questo, la comunicazione di avvio procedimento sarebbe dovuta essere inviata anche al proprietario come controinteressato. Se non fosse stato fatto, il proprietario potrebbe appellarsi a questo e impugnare.
Quando dico la “teoria classica” mi riferisco al fatto che la normativa di derivazione Bolkestein prevedeva proprio che il “titolare” fosse chi esercitava l’attività a prescindere dal titolo di godimento. Adesso, la normativa di derivazione “anti-bolkestein” ha ribaltato la faccenda. Pensa ai rinnovi verso i proprietari e non verso gli affittuari. Quindi, alla luce di questo, hai margine per trovare una linea interpretativa nuova. Magari sarebbe meglio esplicitarla a livello regolamentare

era proprio a causa delle norme sui rinnovi che mi era venuto il dubbio. Grazie mille.