Buongiorno, può una PA a seguito di avvio di procedimento di SANZIONE EDILIZIA con ingiunzione a rimuovere o demolire opere abusive in un area immobiliare vasta, intimare la Decadenza immediata di una SCIA Commerciale presentata 5 anni prima, ad un ‘impresa, che nel mentre, facendo accesso agli atti riscontra che la particella catastale su cui insiste la propria attività, non è agli atti della procedura di SANZIONE EDILIZIA che riguarda il COMPLESSO? Può l’impresa eccepire la NULLITA’/INEFFICACIA della DETERMINAZIONE DI DECADENZA, senza ricorrere al TAR, ma in via di nuova interlocuzione con la PA che ha fornito il documento sulla SANZIONE EDILIZIA ,dove si evince l’assenza della particella catastale dove insiste l’attività?
Direi di sì. Sono da vedere i termini nel dettaglio ma, intanto, l’intervento postumo (dopo 5 anni) avrebbe dovuto essere preceduto da una comunicazione di avvio procedimento. Tale comunicazione sarebbe servita a instaurare un contraddittorio. Questo può essere comunque fatto presente al fine di chiedere l’accoglimento delle osservazioni e, quindi, il ritiro in autotutela della determinazione
La Comunicazione di avvio di procedimento c’è stata, così come il contradditorio con supporto documentale, nel corso del contraddittorio si è richiesto accesso agli atti della “DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE avente ad oggetto SANZIONE EDILIZIA ingiunzione a rimuovere e demolire le opere abusive”, ma nell’accesso alla Determinazione di cui sopra, che dovrebbe essere fondamento della successiva DECADENZA della SCIA, non risultano citate e sanzionate le particelle su cui grava la SCIA Commerciale; a questo punto potremmo anche essere in presenza di un errore materiale della PA … ma il provvedimento di DECADENZA SCIA appare viziato nel PRESUPPOSTO dell’ABUSO EDILIZIO che NON RIGUARDA quelle particelle agli atti, può ancora la PA agire in autotutela, annullando la DECADENZA e semmai reiterando un avvio di procedimento specifico, oppure è comunque necessario un ricorso al TAR?
L’autotutela serve proprio per non arrivare alla giustizia amministrativa. Il termine per l’autotutela dei 12 mesi si applica ai provvedimenti che attribuiscono dei vantaggi. Fossi il privato, mi adoprerei affinché la PA proceda in questo senso. Comunque non farei scadere il termine per adire la giustizia amministrativa in caso la PA non avesse adottato l’autotutela