Decisioni automatizzate: uno stop da parte della Corte UE

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Decisioni Automatizzate e Credit Scoring: Le Nuove Linee Guida della Corte di Giustizia dell’Unione Europea

CONTENUTO

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) ha recentemente emesso una sentenza cruciale riguardante le decisioni automatizzate, in particolare nel contesto del credit scoring. Questa sentenza, nota come “Schufa”, ha chiarito che il credit scoring rientra nella definizione di decisione automatizzata ai sensi dell’articolo 22 del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). Tale articolo stabilisce che gli individui hanno il diritto di non essere soggetti a decisioni basate unicamente su trattamenti automatizzati, che producono effetti giuridici o incidono in modo significativo sulla loro persona.

In base a questa sentenza, gli utenti hanno il diritto di contestare le decisioni che li riguardano e di ricevere spiegazioni sulle logiche utilizzate per giungere a tali decisioni. Questo rappresenta un passo importante verso la trasparenza e la responsabilità nell’uso delle tecnologie automatizzate, in particolare nei settori sensibili come quello finanziario.

In aggiunta, l’AI Act, che entrerà in vigore nel 2026, introduce ulteriori misure per i sistemi ad alto rischio, come quelli utilizzati nel credit scoring. Questo regolamento mira a prevenire discriminazioni e garantire la supervisione umana, stabilendo requisiti rigorosi per la progettazione e l’implementazione di sistemi di intelligenza artificiale. Le norme dell’AI Act sono progettate per proteggere i diritti fondamentali e prevenire discriminazioni algoritmiche, un tema di crescente rilevanza nell’era digitale.

CONCLUSIONI

La sentenza “Schufa” della CGUE rappresenta un importante punto di riferimento per la regolamentazione delle decisioni automatizzate, sottolineando l’importanza della trasparenza e del diritto di contestazione. Con l’entrata in vigore dell’AI Act, si prevede un ulteriore rafforzamento delle tutele per i cittadini, in particolare in relazione all’uso di tecnologie che possono influenzare in modo significativo la vita delle persone.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere le implicazioni di queste normative. La crescente automazione nei processi decisionali richiede una preparazione adeguata per garantire che i diritti dei cittadini siano rispettati. È essenziale che i professionisti della pubblica amministrazione siano informati sulle normative vigenti e sulle migliori pratiche per l’implementazione di sistemi automatizzati, affinché possano garantire un servizio pubblico equo e trasparente.

PAROLE CHIAVE

Decisioni automatizzate, credit scoring, GDPR, AI Act, diritti fondamentali, discriminazione algoritmica, trasparenza, responsabilità.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (GDPR).
  2. Sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea nel caso “Schufa”.
  3. Proposta di Regolamento sull’Intelligenza Artificiale (AI Act).

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