Buonasera,
sono a sottoporre il seguente quesito: un azienda che produce gelati e attività di esercizio di vicinato di alimenti, ha preso in affitto un fondo ai fini di deposito/magazzino dei prodotti alimentari necessari per la produzione, ho presentato tramite portale star regione toscana notifica sanitaria indicando come data di avvio la data di stipula del contratto di affitto (due giorni prima della comunicazione presentata) e con la stessa data del contratto anche l’apertura dell’unità locale al registro imprese in camera di commercio. La Cciaa ha sospeso la pratica poiché sostiene che la data di apertura dell’U.L. deve essere la data della “scia”, a mio avviso non è un inizio attività ma apertura di magazzino di attività esistente soggetto a comunicazione sanitaria, il mio ragionamento è errato? In tal caso la pratica star presentata il Comune la può ritenere inammissibile? Ringrazio in anticipo per la cortese risposta che mi fornirete.
Hai ragione. La mera attività di deposito magazzino non è sottoposta a procedura abilitativa. Nel tuo caso, fossero stati bene non alimentari, il titolare non avrebbe presentato niente. Dato che sono beni alimentari, ha presentato la notifica sanitaria ai sensi dell’art. 6 del Reg. CE 852/2004.
Non si tratta di una SCIA nel senso che dice la CCIAA. Il soggetto può presentare la notifica sanitaria in relazione a quando, effettivamente, lì ci vengono depositati i prodotti alimentari. La CCIAA è in difetto e poi non è l’autorità competente sulla procedura.