L attività di deposito/magazzino non alimentare (nel caso specifico logistica/posta) è soggetta a procedura amministrativa SUAP?
Deve essere legata sempre ad una attività commerciale?
Nel caso specifico regione Marche.
Grazie mille
L attività di deposito/magazzino non alimentare (nel caso specifico logistica/posta) è soggetta a procedura amministrativa SUAP?
Deve essere legata sempre ad una attività commerciale?
Nel caso specifico regione Marche.
Grazie mille
Dipende.
Se si tratta di un magazzino/deposito annesso ad attività principale lo stesso viene indicato nella SCIA per l’attività principale.
Se invece viene avviato in un secondo momento o in un luogo separato devi verificare cosa dice la normativa regionale: in Lombardia ad esempio è dovuta la SCIA (e la destinazione d’uso segue quella dell’attività principale).
Se poi si tratta di un vero e proprio centro di logistica ci potrebbero essere specifiche previsioni e requisiti previsti a livello di NTA del PGT (legati soprattutto alla viabilità e all’inquinamento acustico e atmosferico). Tali limitazioni ci potrebbero essere indipendentemente dall’adempimento (SCIA).
Rammenta che se effettua la spedizione sarà sottoposto alla disciplina relativa all’attività di spedizioniere che è soggetta a SCIA da presentare al SUAP ma di competenza della Camera di commercio.
“Se invece viene avviato in un secondo momento o in un luogo separato devi verificare cosa dice la normativa regionale: in Lombardia ad esempio è dovuta la SCIA (e la destinazione d’uso segue quella dell’attività principale)”
Buongiorno,
nel nostro Comune in Lombardia, è stata effettuata una scia di deposito autovetture usate, l’attività di commercio delle stesse era già avviata in altri Comuni, nella scia viene dichiarato che non viene effettuata nè vendita nè esposizione e la destinazione d’uso del capannone è strettamente artigianale non modificabile.
Secondo la sua esperienza e per quanto sopra esposto, è da rigettare? ha il riferimento normativo regionale?
Grazie
La motivazione dell’eventuale rigetto va ricercata nelle NTA del PGT.
Poiché non esiste la destinazione d’uso MAGAZZINO/DEPOSITO andrà verificato cosa dispone la regolamentazione comunale in merito alla corretta individuazione della destinazione d’uso richiesta per l’attività.
Tale verifica (e quindi la risposta finale) è in capo all’Ufficio Tecnico comunale.
Buongiorno,
le chiedo se può darmi il riferimento normativo che abbiamo in Lombardia per la SCIA del deposito avviato in un secondo momento.
Buongiorno,
le chiedo se può darmi il riferimento normativo che abbiamo in Lombardia per la SCIA del deposito avviato in un secondo momento.
Non c’è un riferimento specifico per l’avvio di deposito merci.
In passato era soggetto al “NOEA/NOIA” previsto dal regolamento locale d’igiene tipo di Regione Lombardia, oggi abrogato, tuttavia l’art. 6 della l.r. 11/2014 e smi prevede la SCIA per l’avvio di ogni attività economica…
Mi sono tra l’altro imbattuta ancora con il PGT poichè nel nostro Comune un artigiano edile (che non ha adempimenti suap per l’apertura dell’attività vero?) non può aprire un deposito a meno che non abbia sede sul territorio al che si vedrà costretto a cambiarla almeno a livello di visura…, le è già capitato? Comprendo che abbia un altro fine rispetto a quello della mera attività.
Normalmente l’impresa edile lavora presso cantieri terzi, quini non è tenuto ad alcun adempimento SUAP per l’avvio attività.
Non mi è invece chiara la seconda parte del quesito.
Provo a rispondere comunque: se ho ben capito secondo il vs. PGT un’impresa edile non può aprire una sede adibita a deposito se non ha sede legale nel comune stesso.
Non capisco la ratio della norma… ma soprattutto non trovo un appiglio normativo…
Solitamente nel PGT viene vietata l’apertura di determinate attività in determinate destinazioni d’uso ma senza vincolare alla presenza di una sede sul territorio.
Ricordo infine che la rimessa dei veicoli e delle attrezzature funzionali all’attività non prevede alcuna SCIA.
Innanzitutto grazie per l’attenzione e per la valutazione inerente il vincolo urbanistico che condivido anche perchè un artigiano spesso ha la sede legale presso l’indirizzo di residenza e si appoggia ad un capannone/deposito anche non facente parte dello stesso Comune…
Per questo : “Ricordo infine che la rimessa dei veicoli e delle attrezzature funzionali all’attività non prevede alcuna SCIA”, immagino ci si riferisca anche alla funzione “accessoria” sopradescritta, mi può dare per cortesia il riferimento normativo? Ho in sospeso proprio una pratica di una società installatrice di impianti pubblicitari che ha fatto scia esclusivamente per un deposito…
Grazie per il supporto
Per questo : “Ricordo infine che la rimessa dei veicoli e delle attrezzature funzionali all’attività non prevede alcuna SCIA”, immagino ci si riferisca anche alla funzione “accessoria” sopradescritta, mi può dare per cortesia il riferimento normativo? Ho in sospeso proprio una pratica di una società installatrice di impianti pubblicitari che ha fatto scia esclusivamente per un deposito…
Non c’è un riferimento normativo che prevede che una pratica non è dovuta…
Semmai la domanda è “Quale norma prevede la SCIA per rimessa dei veicoli e delle attrezzature funzionali all’attività?”
In assenza di una norma che preveda l’adempimento si applica l’art. 41 della Costituzione
Buongiorno Alberto,
abbiamo un attività di commercio all’ingrosso (46.46.3) già avviata in Campania con punto vendita in Emilia Romagna. Abbiamo necessità di aprire un magazzino di sola logistica in Campania ed il portale (impresainungiorno.gov.it) che utilizza il comune di riferimento sembrerebbe non consentire l’individuazione della sola sede logistica. A tal proposito, come potremmo gestire la pratica scindendo l’apertura nuova attività o con quella di sola apertura logistica?
Grazie.
Sul portale impresainungiorno c’è la possibilità di inserire una ComUnica “avvio attività di deposito”. Viene inserita un’unità locale in visura poichè la comunicazione avviene contestualmente anche alla Camera di Commercio.
Le consiglio però di sentire preventivamente il Comune per verificare la destinazione d’uso dell’immobile ma soprattutto se il PGT prevede limitazioni o prescrizioni ai depositi. (per esempio nel mio Comune in Lombardia i depositi senza che l’attività sia insediata nel Comune stesso non vengono ammessi in tutte le zone del territorio a meno che non si configuri come sede operativa e/o legale.
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