Deroga ai Limiti Assunzionali per le Progressioni Verticali: Chiarimenti Normativi
CONTENUTO
La recente deliberazione n. 184/2024/PAR della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti piemontese ha confermato la possibilità di derogare ai limiti assunzionali per le progressioni verticali, a condizione che queste siano finanziate con lo 0,55% del monte salari 2018, come previsto dall’art. 1, comma 612, della Legge n. 234/2021. Questa norma rappresenta un’importante opportunità per le amministrazioni pubbliche, consentendo di effettuare progressioni verticali senza dover rispettare i vincoli normalmente imposti dalla legislazione vigente.
In particolare, i limiti assunzionali di cui all’art. 33 del D.L. n. 34/2019 e il limite generale di spesa stabilito dall’art. 1, comma 557-quater, della L. n. 296/2006 possono essere superati solo se le progressioni sono finanziate con le risorse specifiche menzionate. Se, invece, le progressioni verticali vengono effettuate utilizzando risorse ordinarie, le amministrazioni dovranno dimostrare la sostenibilità del maggior onere di spesa, attenendosi ai parametri di virtuosità stabiliti dal D.M. 17 marzo 2020.
È fondamentale sottolineare che la disposizione di cui all’art. 1, comma 612, della L. n. 234/2021 ha un carattere speciale e si applica in deroga alle norme generali, limitando però la deroga ai soli ambiti previsti dalla stessa legge. Questa provvista finanziaria, pari allo 0,55% del monte salari 2018, è destinata esclusivamente alle progressioni verticali e sarà valida fino al 31 dicembre 2025.
CONCLUSIONI
La possibilità di derogare ai limiti assunzionali per le progressioni verticali rappresenta un’importante opportunità per le pubbliche amministrazioni, che possono così incentivare la crescita professionale dei propri dipendenti. Tuttavia, è essenziale che le amministrazioni rispettino le condizioni previste dalla legge per evitare problematiche legate alla sostenibilità economica.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa deroga offre la possibilità di accedere a progressioni di carriera che altrimenti potrebbero essere limitate. È importante che i dipendenti siano informati sulle modalità di accesso a queste opportunità e sulle risorse disponibili, affinché possano pianificare il proprio percorso professionale in modo consapevole.
PAROLE CHIAVE
Deroga, limiti assunzionali, progressioni verticali, monte salari, Legge n. 234/2021, sostenibilità, pubblica amministrazione.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Legge n. 234/2021, art. 1, comma 612.
- D.L. n. 34/2019, art. 33.
- Legge n. 296/2006, art. 1, comma 557-quater.
- D.M. 17 marzo 2020.
- Deliberazione n. 184/2024/PAR della Corte dei conti piemontese.
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