Determina : richiesta di correzione

Salve,
non so se ho postato il messaggio nella sezione giusta, se non l’ho fatto scusatemi.
Ho allegato la determina per una procedura negoziata senza bando.
Chiedo :

  1. la correzione
  2. il voto
  3. cosa manca per arrivare a 30/30 (è una richiesta indicativa, ben sapendo che il giudizio può variare da una commissione ad un’altra.).
  4. Ho allegato la determina a contrarre ma ovviamente mi sono esercitato anche sulla determina di aggiudicazione, per le procedure negoziate.
    Nelle prove scritte per istruttore amministrativo cat.C è più facile che venga richiesta, per una procedura negoziata, la determina a contrarre o la determina di aggiudicazione ?

Grazie.
Procedura negoziata- determina a contrarre .pdf (51,6 KB)

Buongiorno, solitamente nelle prove scritte non viene fornita indicazione sulla procedura da scegliere, infatti la difficoltà maggiore è rappresentata dal capire sulla base dell’importo quale procedura scegliere e di conseguenza che atto redigere.

In merito all’atto, strutturalmente bene, lessico bene, ho però come l’impressione che al fine di rendere l’atto più “ricco” tu abbia “esagerato” con il contenuto dimenticando magari riferimenti più importanti.

Ad esempio:
l’oggetto che è una delle parti più importanti dell’atto non riporta la tipologia di servizio che vorresti affidare(so che è una prova ma è importante per chi legge), viene richiamato il piano biennale ma non il riferimento normativo del codice, riportare l’art.157 co 2 secondo me è fuori luogo(almeno che non si tratti di quella tipologia di servizio), avrei inserito una motivazione più consistente sulla scelta di una negoziata nonostante la norma derogatoria mi permetta l’affidamento diretto(NON è un errore ma potrebbe "aggravare il procedimento"), valore stimato e base d’asta identici soprattutto per i servizi “stona” , nella scelta del criterio oltre a non richiamare l’art.95 del codice(art 1 co 3 da te citato, riporta …"fermo restando quanto previsto dall’art.95 co 3") è necessario motivare il criterio scelto, art 4 della l.241/90 riguarda l’unità organizzativa mentre il resp.proced. è all’art.5, molto prematuro nominare un direttore esecuzione già nella determina a contrarre, il capitolato non andrebbe nell’elenco dei visti, nel dispositivo hai riportato l’iva non conoscendo ancora l’OE che si aggiudicherà la gara. Infine hai parlato di mercato elettronico ma non capisco quale(sicuramente il Mepa ma non esiste solo quello) oltre a non inserire la dicitura RDO (unica strada per la negoziata sul Mepa).

Questi sono solo miei pensieri che spero ti aiutino, non sono critiche.

Vincenzo

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Gentile Vincenzo Giangreco,
sicuramente i suoi consigli saranno utili, ben vengano gli spunti critici costruttivi perché mi danno la possibilità di migliorare e dunque di avvicinarmi all’obbiettivo che è vincere il concorso.

Comprendo che la scelta della procedura dipenda dall’importo, tuttavia non sono sicuro di aver veramente capito, riformulo la domanda : se in una prova scritta, mi chiedono di redigere un atto (senza specificare se sia di avvio o di aggiudicazione) per l’ affidamento di un servizio x di importo di 75.000 iva esclusa, redigo la determina a contrarre di una procedura negoziata o la determina di aggiudicazione di una procedura negoziata ?
(Sto ipotizzando 3 premesse :
a-che il candidato possa scegliere la procedura negoziata senza bando ai sensi dell’art. 1 co.2 lett. b della L.120/2020 , considerato l’importo ;
b- che l’atto non possa essere, contemporaneamente, una determina a contrarre e una di aggiudicazione, per questo tipo di procedura ;
c- dunque che il candidato possa scegliere liberamente tra la determina a contrarre e quella di aggiudicazione , per questo tipo di procedura .)
Lo chiedo perché non vorrei dare nulla per scontato.

Sull’oggetto : sono consapevole che il tipo di servizio può determinare la scelta di inserire alcune disposizioni , come ad esempio il rispetto dei criteri ambientali minimi. Ho volutamente evitato di inserire il tipo di servizio perché mi interessava capire soprattutto la narrazione per una procedura di affidamento di un servizio sopra i 75.000 euro, ai sensi della L.120/2020.

Sul Mercato elettronico della pubblica amministrazione e sull’RDO :
“ Ritenuto di procedere all’ affidamento del servizio in oggetto tramite il mercato elettronico della pubblica amministrazione ai sensi dell’art. 36 co.6 del D.Lgs 50/2016, mediante Richiesta di offerta sul MePa “ ;
In questo modo può andar bene ?

Le altre correzioni mi sono chiare, grazie.

Difficilmente chiedono di redigere un atto “astratto” possono non specificare la tipologia di atto da redigere(determina) ma se vogliono la determina di aggiudicazione debbono inserirlo nella traccia, magari non chiamandola appunto determina ma atto di aggiudicazione. Il discorso dell’affidamento contestuale all’aggiudicazione si può fare solo se lo permette la traccia ma soprattutto l’importo… Se proprio la traccia non specifica nulla, considerato appunto l’art.32co2 e art.192 del TUEL si procede con la determina a contrarre “classica” o semplificata nei casi che lo consentono.

Di seguito alcuni esempi:

Ipotesi A) Il comune di XXXX ha la necessità di acquistare 500 risme di carta del valore di euro xxx, il candidato rediga l’atto di indizione della gara oppure l’atto per procedere con l’acquisto oppure l’atto per impegnare la spesa…(3 atti distinti ad eccezione dell’affidamento diretto in quanto nella stessa determina si possono includere tutti gli elementi)

Ipotesi B) Il comune xxxxx a seguito di procedura negoziata RDO sul Mepa, ha individuato l’OE a cui affidare la gara per il servizio xxxxxx. Il candidato rediga la determina di aggiudicazione.

Consiglio di non ipotizzare ma di confrontarsi con tracce reali, in alternativa cerca determine reali e prendi spunto dall’oggetto.

Busta n.2. Il Comune deve affidare il servizio di pulizia della Biblioteca Comunale per l’anno 2019 . La spesa prevista ammonta a € 6.000,00 + IVA . Il candidato rediga l’apposita determinazione a contrattare .

Busta n.3. Il Comune deve acquistare materiale di cancelleria per gli uffici comunali al costo complessivo di € 700,00 + IVA. Il candidato rediga l’apposita determinazione di impegno di spesa.

Busta 3) - 1) Il candidato rediga una determina per acquisto di cancelleria per gli uffici comunali per un importo di euro 2000 oltre all’IVA.

Vincenzo

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