Determina vale come contratto?

Buongiorno e buona domenica,
chiedo un parere sulla determina di affidamento. Per affidamenti fino a 40.000 euro la determina di affidamento, anche in forma semplificata, può chiudere il percorso di affidamento o deve comunque seguire la stipula del contratto nella forma dello scambio di lettere? Qualcuno dice che la determina ha valenza contrattuale e quindi non necessiterebbe di ulteriori adempimenti. Tale ragionamento viene fatto in particolare per affidamenti fino a 5.000 euro, infatti, far seguire anche per questi piccoli affidamenti uno scambio di lettere complicherebbe ed allungherebbe il procedimento. Forse si potrebbero predeterminare alcune fasce fino ai 40.000 euro e decidere come procedere. Certo, il codice prevede un’unica fascia fino a 40.000 euro.
Cosa ne pensate? Mi interesserebbe capire come procedono nella pratica gli enti locali.
Grazie mille!
Giorgio

Che chi dice queste cose non ha conoscenza del diritto civile (ed amministrativo).

La regola generale è che il contratto si conclude nel momento in cui chi ha formulato la proposta ha conoscenza dell’accettazione dell’altra parte (art. 1326 c.c.).

Quando l’Amministrazione approva la determina esprime la propria VOLONTA’ UNILATERALE che non può mai essere equiparata ad un contratto. MAI!

Perchè il contratto si perfezioni giuridicamente occorre che la controparte manifesti la volontà di accettazione (anche con una mail di OK o la firma per accettazione della determina). Considerare “complicato” questo … beh … ce ne vuole.

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Grazie per la risposta, ma nella pratica esiste una fascia economica (maggiore di 5.000 euro o altro importo) a partire dalla quale si stende la lettera commerciale/contratto non ritenendo sufficiente una mail o accettazione della determina? Altro discorso ovviamente per importi superiori a 40.000 euro. Vedo che alcuni Comuni adottano un regolamento apposito, ma considerano un’unica fascia sino a 40.000 euro.
Grazie

Credo che basta attenersi all’Art.32 del codice appalti, comma 14. Con l’affidamento diretto corrispondenza secondo l’uso del commercio

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La determina è un atto amministrativo, mentre il contratto è un atto di diritto privato. Il primo lo si impugna dinanzi al Giudice Amministrativo, il secondo davanti al Giudice Ordinario. Parliamo di due branche differenti del diritto.
Per il resto mi riporto a quanto già detto dal Dott. Chiarelli.
Infine, il contratto deve essere SEMPRE sottoscritto, nelle varie forme previste dal Codice in base alla tipologia di procedura o dei importo, poichè, tra l’altro, costituisce l’obbligazione, ovvero il vincolo giuridico, in base al quale (e solo in base al quale) l’appaltatore può chiedere di essere pagato. Nemmeno se a seguito della determina è stata effettuata una consegna della prestazione sotto riserva di legge e la prestazione sia stata correttamente eseguita. Costituisce il “titolo” che abilita l’appaltatore (ovvero il creditore) a chiedere la sua controprestazione alla S.A. (debitore).
Mi permetto, tra l’altro, di precisare che la Risposta N. 352 del 15/09/2020 dell’Agenzia delle Entrate richiede che il contratto, anche nella forma della lettera commerciale discendente o meno dal MEPA, sia soggetto a imposta di bollo sin dall’origine nella misura di €. 16,00 ogni 100 righe.
Buona serata

Dott. Chiarelli nel web ho visto alcune Determine di affidamento di importo entro i 1.000 Euro in cui nel dispositivo al primo punto venivano individuati gli elementi e le procedure in relazione al combinato disposto dell’art. 192 del TUEL e dell’art. 32 del codice dei contratti in cui, tra le clausole essenziali, si dava atto che la forma del contratto sarebbe stata la determina di affidamento ed al punto 2 del dispositivo si affidava alla ditta xxx per l’importo di… ecc ecc. Detto ciò se la controparte conferma all’Ente un Ok ( dopo aver avuto contezza della determina di affidamento) il contratto è perfezionato giuridicamente con la forma della determina di affidamento? Grazie

Sì, scambio di corrispondenza. Lo si può fare fino a 40.000 euro

Mi scusi dott. Chiarelli, è una forma di contratto l’ordine trasmesso dalla Stazione Appaltane all’operatore economico prescelto che firma la conferma di ordine per accettazione e lo rinvia alla stazione appaltante? Se così fosse occorrerebbe anche l’imposta di bollo?