Deve astenersi il dirigente che conferisce incarichi di EQ a lavoratori con cui conduca rapporti extralavorativi - Le Autonomie https://share.google/ZHoWIvI9UEHuGepdL

Deve astenersi il dirigente che conferisce incarichi di EQ a lavoratori con cui conduca rapporti extralavorativi - Le Autonomie Deve astenersi il dirigente che conferisce incarichi di EQ a lavoratori con cui conduca rapporti extralavorativi - Le Autonomie

CONFLITTO DI INTERESSE NELLA PROGRESSIONE ECONOMICA: OBBLIGHI E NORMATIVE PER I DIRIGENTI PUBBLICI

CONTENUTO

Il tema del conflitto di interesse è di fondamentale importanza nella pubblica amministrazione, specialmente in relazione alla progressione economica (EQ) dei dipendenti. Secondo la preintesa al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2022-2024, in particolare agli articoli 14 e 7, comma 4, lett. c), i dirigenti sono tenuti ad astenersi dal conferire incarichi di EQ a lavoratori con cui intrattengono rapporti extralavorativi intensi. Questa disposizione mira a prevenire situazioni di conflitto di interesse che potrebbero compromettere l’imparzialità delle decisioni amministrative.

La norma stabilisce che l’astensione è necessaria solo quando i rapporti personali possono influenzare le scelte discrezionali del dirigente. In altre parole, se i legami personali sono tali da poter compromettere l’oggettività delle decisioni, il dirigente deve astenersi dall’assegnare incarichi di EQ. Tuttavia, è importante sottolineare che rapporti leciti e non intensi non compromettono la legittimità degli atti gestori, permettendo così una certa flessibilità nell’interpretazione della norma.

La gestione del rischio di conflitto di interesse è un obbligo per i dirigenti e può essere affrontata attraverso l’implementazione di piani anticorruzione, come previsto dalla normativa vigente. Questi piani devono includere misure preventive e strategie per identificare e gestire situazioni potenzialmente problematiche.

CONCLUSIONI

In sintesi, la normativa vigente richiede ai dirigenti pubblici di prestare particolare attenzione ai rapporti extralavorativi con i dipendenti quando si tratta di conferire incarichi di progressione economica. L’astensione è necessaria solo in presenza di rapporti intensi che possano influenzare le decisioni, mentre rapporti leciti e non intensi non pongono problemi di legittimità. È fondamentale che i dirigenti adottino misure adeguate per gestire il rischio di conflitto di interesse, contribuendo così a garantire la trasparenza e l’integrità dell’azione amministrativa.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è cruciale comprendere le implicazioni di queste normative. Essi devono essere consapevoli che eventuali rapporti personali con dirigenti possono influenzare le loro opportunità di progressione economica. Inoltre, la trasparenza e la correttezza nelle relazioni professionali sono essenziali per evitare conflitti di interesse e garantire un ambiente di lavoro equo.

PAROLE CHIAVE

Conflitto di interesse, progressione economica, CCNL 2022-2024, astensione, dirigenti pubblici, piani anticorruzione.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2022-2024, art. 14.
  2. Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2022-2024, art. 7, comma 4, lett. c).
  3. Legge n. 190/2012, Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione.

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