Dichiarazione art. 3 comma1 l.r. 35/2020

Buongiorno,
sono a sottoporre il seguente quesito relativamente alla normativa equo compenso delle prestazioni professionali (L.R. 35/2020). Il comune di Quarrata (PT) a seguito di una presentazione di comunicazione tramite procura speciale di variazione del legale rappresentante e della denominazione sociale ha ritenuto la stessa improcedibile poichè non è stata resa la dichiarazione (presente nel portale star) inerente i professionisti incaricati (art.3 comma 1 della L.R. n. 35 del 5/07/2020) , io agisco in qualità di dipendente di associazione di categoria tramite procura speciale (e non come professionista), tale norma è giusto che si applica anche alle associazioni di categoria? Preciso che altri comuni ad oggi non hanno mai richiesto tale dichiarazione.
Grazie in anticipo per la risposta che mi fornirete.

Da colloqui con le associazioni e la regione, è emersa l’interpretazione che dici: l’obbligo vale per (in sintesi) i professionisti autonomi ma non per le associazioni di categoria che agiscono in quanto tali nell’ambito di un rapporto di assistenza all’associato.
Il problema è che la LR non detta specificazioni né mi risulta l’adozione di atti ufficiali interpretativi, quindi è comprensibile l’operato del comune. Sarebbe il caso che Regione Toscana, adottasse almeno un circolare ufficiale sul tema. Magari puoi stimolare il comune affinché chieda a regione una risposta scritta.